Prova di forza della nazionale tedesca, che si impone sui padroni di casa assicurandosi il 1° posto nel gruppo B. A guidare i campioni del mondo in carica alla vittoria ci ha pensato uno scatenato Franz Wagner, autore di 26 punti. Nella mente del giocatore di Orlando però rimarranno impressi due canestri in particolare: due poster con i quali ha messo il punto esclamativo sulla partita, che già sono diventati tra gli highlights più memorabili di queste olimpiadi. Il primo soprattutto è particolarmente significativo vista l’importanza della vittima: l’alieno Victor Wembanyama. Il gigante francese, nonostante i più di 220 centimetri di altezza non ha potuto nulla contro il treno tedesco. A sentir parlare Franz però, la seconda schiacciata è stata ancora più sentita dal giocatore, che ha saltato sulle teste di Lessort e Cordinier prima di depositare la palla nel canestro.
“Non ricordo nemmeno il primo, in realtà”, ha detto Franz a proposito del poster su Wemby. “Penso che il secondo fosse un po’ meglio”.
Germania che alla fine si è imposta per 85-71, lanciando un forte messaggio a tutte le pretendenti alla vittoria finale.
Wagner-Schroder: ottima coppia dentro e fuori dal campo
Parte del merito per la vittoria sulla Francia, oltre al già citato Wagner, va sicuramente anche a Dennis Schroder, protagonista con 26 punti e ben 9 assist. Non è certo un segreto che la Germania faccia della coppia Wagner-Schroder la propria colonna dorsale; a stupire però è come i due sembrino intendersi anche fuori dal campo di gioco. Proprio a proposito del portabandiera tedesco di queste Olimpiadi, Franz a speso parole di miele per descrivere il loro rapporto.
“Un giocatore speciale, il motore del gruppo, il leader del gruppo. Super competitivo. Giochiamo a FIFA e a ping pong tutto il tempo”, ha detto Franz sorridendo. “Potremmo giocare per ore. Penso che questo dimostri semplicemente che non gioca per nient’altro che per vincere. Ogni allenamento, è super competitivo. Penso che aiuti tutti gli altri ad aumentare il loro livello ed a dare sempre il loro meglio”.
Intesa che sicuramente aiuta anche sul parquet, dove i due stanno dimostrando di poter provare a portare la Germania fino in fondo, e quantomeno a giocarsela per la vittoria di una medaglia.