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Foreigners of Italy: Krunoslav Simon

di Leonardo Burberi
Krunoslav Simon
Krunoslav Simon

Krunoslav Simon

L’ Olimpia Milano pronta alla corsa al suo ventisettesimo scudetto, sotto la guida di coach Jasmin Repesa ha deciso di ricostruire la squadra partendo da Alessandro Gentile, componendo una formazione che dopo un periodo di assestamento iniziale ha cominciato a macinare vittorie in campionato culminate con la vittoria nelle Final Eight di Coppa Italia. Il giocatore che sta trascinando di più le scarpette rosse insieme a capitan Gentile è indubbiamente Krunoslav Simon giocatore Croato classe 1985 arrivato in estate dopo due anni in VTB League giocando per il Lokomotiv Kuban.

Simon ha cominciato la sua carriera cestistica nel KK Zagabria, dopo il periodo delle giovanili passate tra  KK Maksimir e KK Zrinjevac dove militerà per ben nove anni consecutivi (dal 2003 al 2012) , diventandone una vera e propria bandiera.

Nel 2003 alla sua prima stagione professionistica gioca 10 partite tra lega Adriatica a Campionato nazionale Croato, con un impiego medio in campo di 17 minuti e 5 punti segnati. Simon da esordiente gioca anche una partita di Fiba Champions Cup anche se con scarsi risultai, infatti segna solo 2 punti in 20 minuti per lui in campo.

Il talento di Simon esplode nella stagione 2005-2006 dove gli vengono concessi ben 30 minuti a sul parquet a partita, con medie di 13 punti, 2 assist un ottimo 56% da 2 punti e un buon 35 % dall’ arco portando lo Zagabria alla finale della Coppa di Croazia persa poi contro Zadar.

Da quel momento Simon manterrà la doppia cifra fissa per tutte le successive sei stagioni, vincendo  la Coppa di Croazia nel campionato 2007-2008 e successivamente in quello 2009-2010 per poi nella stagione 2010-2011 vincere la sua terza coppa nazionale e per la prima volta in carriera il campionato con il giocatore croato trascinatore della squadra con 16,9 punti di media con un irreale 67% da due e il 30% da tre in stagione.

Gioca l’ ultima stagione (2011-2012) con la maglia dello Zagabria con la miglior media punti in carriera, 18,3 nel campionato croato e 15,4 nella lega Adriatica tirando con un discreto 40% da tre punti, migliorando di molto nel tiro dalla lunga distanza.
Nella stessa stagione esordisce in Eurolega dove segna 13 punti di media in 10 partite.
Nel 2012 si trasferisce a Malaga nella Liga Endesa dove il suo minutaggio passa da 30 minuti abbondanti a poco più di 20 con un calo considerevole nelle sue medie, con il ritorno a una sola cifra alla voce punti seppur con un più che discreto 9.5 a referto.
Simon si esprime meglio giocando in Eurolega con più minuti concessogli e 10 punti di media in 22 partite giocate con la squadra spagnola.
Dopo un solo anno nella città dell’ Andalusia, si trasferisce nuovamente e firma con il Lokomotiv Kuban per le successive due stagioni per poi approdare all’ Olimpia Milano nella stagione 2014-2015.

Con la nazionale Croata, Simon ha giocato tre edizioni degli Europei (2011,2013 e 2015) e i Mondiali nel 2014 segnando 9,5 punti 2,3 assist e 4,1 rimbalzi a partita.
Simon è una guardia-ala che fa della sua capacità di segnare il suo marchio di fabbrica (48% da 2 e 45% da 3 in stagione regolare al momento),  ma tirare non è l’ unica cosa che il giocatore croato sa fare, infatti possiede un’ ottima visione di gioco che gli consentono di giocare come fosse un playmaker aggiunto in grado di mettere in ritmo i compagni e farli segnare, inoltre compensa un atletismo non proprio eccezionale con un ottimo senso della posizione che unito ai 197 cm gli permettono di catturare più di 4 rimbalzi a partita, dimostrando come Simon si sia evoluto fino a diventare un giocatore si con un’ elevata inclinazione verso la fase offensiva del gioco ma che può dire la sua in ogni parte del campo.

Malgrado la stagione travagliata di Gentile dal punto di vista degli infortuni, L’ olimpia Milano ha saputo trovare in Simon un vero leader offensivo che ha saputo risollevare la squadra (che veniva da due sconfitte consecutive) conto Pesaro che nonostante un monumentale Austin Daye da 32 punti non ha saputo imporsi sulla squadra meneghina grazie soprattutto alla prova di Simon che ha chiuso il match con 22+4+4 risultando il più utilizzato di tutta l’ Olimpia.

Milano ha faticato un po’ all’ inizio della stagione ma adesso che la squadra ha saputo ritrovare continuità nonostante qualche infortunio di troppo, l’ approdo in finale scudetto della squadra di Repesa e se il nucleo della squadra fosse mantenuto e rinforzato con nuovi giocatori durante l’ estate ci si potrebbe aspettare dei risultati anche sulla scena europea.

 

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