Breanna Stewart
Stewart si è inserita nella corsa al premio di MVP con un poco di ritardo, ma lo ha fatto sconvolgendola. La star delle Seattle Storm, già vincitrice nel 2018 e nel 2020 sta giocando se possibile ancora meglio, i suoi 30 minuti a partita sono il minimo in carriera e i suoi 22 punti di media il massimo, con l’arrivo sotto canestro di Tina Charles sono calati un poco i rimbalzi ma la qualità offensiva della due volte campionessa WNBA non è mai stata così alta.
Stewart è oggi forse la miglior giocatrice spalle a canestro, sicuramente la migliore nel mettersi in visione e sigillare il difensore in area, e sta tirando con il 39.3% da tre punti su oltre 5 tentativi a partita, sostanzialmente immarcabile. Seattle ha una chance enorme di festeggiare il ritiro di Sue Bird col terzo titolo WNBA in 5 anni, forse Sky e Aces hanno qualcosa in più ma con una Breanna Stewart così ai playoffs, tutto è realizzabile.
Qualche numero? Nelle ultime 4 partite giocate, 23, 35, 33 e 25 punti con il 60% al tiro.