Si è giocata gara 6 delle NBA Finals 2021 ed è quindi tempo delle nostre pagelle, sponda Phoenix Suns in questo caso. I Milwaukee Bucks dopo aver vinto anche gara 5 si sono aggiudicati due match point per conquistare il loro secondo anello NBA.
I Milwaukee Bucks hanno vinto gara 6 per 105-98 al termine di una partita in cui spesso ha regnato l’equilibrio, grazie ad una mostruosa prova di Giannis Antetokounmpo, a cui i Phoenix Suns non sono riusciti a trovare il modo per arginarlo.
I Milwaukee Bucks battono i Phoenix Suns 4-2 e sono i campioni NBA 2021.
NBA Finals 2021, le pagelle dei Phoenix Suns di gara 6
Devin Booker, voto 4.5. Purtroppo per lui, stecca la partita sino ad oggi più importante della sua carriera. Nonostante a referto troviamo 19 punti con 5 assist, la sua gara è stata molto al di sotto del suo standard e delle sue potenzialità: 8/21 al tiro dal campo ed un pessimo 0/6 da dietro l’arco, a cui vanno aggiunte 6 palle perse ed appena 3 tiri liberi tentati in tutta la partita. Questa partita non toglie nulla però ai meravigliosi playoffs che ha disputato. Avrà altre occasioni.
Mikal Bridges, voto 6.5. Gioca una partita concreta, in cui offre sicuramente il suo contributo alla causa. A fine match ci sono 7 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e 2 palle rubate, oltre ad aver giocato una buonissima partita nella metà campo difensiva. Prezioso.
Jae Crowder, voto 6.5. Partita di alto livello per lui, in cui fa registrare una doppia doppia da 15 punti e 13 rimbalzi, conditi da 4 palle rubate. La pecca però della sua gara sono le percentuali al tiro: 4/11 dal campo ed un brutto 2/9 da dietro l’arco, tra cui un paio di errori aperti nel finale di gara. Non fa mancare comunque il suo apporto alla squadra. Garanzia.
La panchina, voto 6.5. In questa partita ci la panchina dei Phoenix Suns ha risposto presente con praticamente tutti i giocatori che sono stati chiamati in causa. Cameron Johnson forse il meno prezioso in questa gara, al contrario di quanto successo per tutte le finals e non solo, segna 3 punti, cattura 3 rimbalzi e nella metà campo difensiva si fa sentire con una palla rubata ed una stoppata. Preziosissimo invece Cameron Payne, che segna 10 punti importantissimi nel primo tempo, quando la squadra non segnava praticamente mai. Importante anche l’apporto di Frank Kaminsky, che segna 6 punti, cattura 2 rimbalzi ed offre una buona partita anche nella metà campo difensiva. Appena 48 secondi per Torrey Craig.
Il migliore
Chris Paul, voto 7.5. Gioca una partita da leader, rispondendo anche alle critiche piovutogli addosso nei giorni precedenti. Senza dubbio risulta essere il più continuo in questa gara per i suoi, in cui fa registrare 26 punti con 5 assist ed un buon 11/19 dal campo. Fallisce quella che potrebbe essere stata l’ultima occasione nella sua carriera per vincere il titolo NBA, ma che importanza ha? Siamo di fronte ad un giocatore di livello altissimo, che ha già “vinto” moralmente per aver portato, insieme ai suoi compagni, una squadra che da 10 anni non disputava i playoffs a gara 6 delle NBA Finals. Prova d’orgoglio.
Il peggiore
Deandre Ayton, voto 3.5. 12 punti, 6 rimbalzi, 1 assist, 2 palle rubate e 2 stoppate farebbero pensare ad un voto più alto. Non è così. Gioca una partita assolutamente non degna del palcoscenico in cui si trova, visto che risulta essere spesso quasi “impaurito” dai contatti fisici e non riesce mai a limitare lo strapotere fisico di Giannis Antetokounmpo, ma neanche quello di Brook Lopez. Con l’altezza, il fisico e l’apertura alare che ha, dovrebbe incidere molto di più nei due pitturati, come difatti ha fatto fino a gara 1 di queste NBA Finals. Inoltre, ha problemi di falli per gran parte del match. Timoroso.