Chi sono i migliori giocatori NBA alle porte della stagione 2021-22? Una domanda cui abbiamo risposto mettendo in fila uno per uno quelli che riteniamo essere i 100 migliori giocatori NBA oggi, senza distinzioni di ruolo e per ciascuno di loro motivando la nostra scelta.
Un progetto ambizioso, con l’intento di fare una bella fotografia istantanea allo stato della NBA. Stando a NBA.com, nella lega ci sono 581 giocatori sotto contratto, tra garantiti, two-way contract e contratti non garantiti e “exhibit 10”. Tra questi, sceglierne 100 non è un esercizio banale soprattutto quando, usciti dalla canonica “top 20”, si entra in un ginepraio di valutazioni, preferenze e paragoni.
Chi ha fatto meglio ai playoffs? Chi è favorito dalla squadra in cui gioca? Quanto contano età e infortuni, e soprattutto lo status di ciascun giocatore tra nomine All-NBA, convocazioni all’All-Star Game e premi individuali e di squadra? Cosa deve avere più peso?
Immaginate di avere davanti in fila quasi 600 giocatori e doverne scegliere di fatto 1 ogni 5 o 6…
La lista dei Top 100 giocatori NBA nel 2021: come li abbiamo scelti?
Ci siamo fatti una domanda: “come entra ciascun giocatore nella stagione NBA 2021-22?“.
Al netto di premi, trascorsi e status, questo è il criterio principale che abbiamo usato per disegnare la nostra lunga griglia di partenza. Ogni altro criterio avrebbe trasformato la nostra Top 100 in una qualsiasi top 100 dei migliori giocatori NBA etc etc. E per quella sarebbe bastato guardare agli overall di NBA 2K22 senza fare fatica, no?
Il secondo passaggio è stato dividere i giocatori in tier o fasce. Utile per raggruppare gli atleti che abbiamo ritenuto di livello paragonabile nel medesimo tier, per poi “raffinare” da lì la nostra top 100.
Il terzo passaggio è stato disporre in ordine, tier per tier, i giocatori: solo in questa fase abbiamo dato peso al palmares di ciascun giocatore e alla sua storia recente. Il potenziale di ciascun giocatore, soprattutto di quelli più giovani, non ha avuto alcun ruolo poiché criterio non quantificabile e quindi inutile.
Ciò che ne è uscito è semplicemente la più completa Top 100 migliori giocatori NBA oggi che potrete trovare: scopriamola assieme giocatore dopo giocatore…
I top 100 giocatori NBA oggi: la classifica
Si parte! Dalla 100esima alla prima posizione, questo è il meglio che la NBA offre oggi. (NOTA BENE: nella Top 100 non ci sono Kawhi Leonard e Jamal Murray, che salteranno l’intera stagione 2021\22 per infortunio. Se presenti, Leonard sarebbe stato nella Top 10, Murray nella Top 40).
100 – Bruce Brown Jr
I Brooklyn Nets hanno trovato un tesoro: 8.8 punti e 5.4 rimbalzi di media a partita, giocando da… libero? accanto a James Harden, Kevin Durant e Kyrie Irving. Bloccante e tagliante competente, efficace al tiro (55% in stagione), mago del floater a centro area anticipando gli aiuti, è la chiave che sblocca i quintetti creativi di Steve Nash. Furto dei Nets che ha pagato più che bene.
99 – Larry Nance Jr
In silenzio, Nance Jr è migliorato ovunque nelle ultime tre stagioni fino a diventare un’ala versatile, dotata di tiro (36% da tre in stagione) e visione di gioco (3.1 assist). A 28 anni non è cosa scontata, soprattutto in una squadra perdente come Cleveland. Ai Cavs era il secondo playmaker dietro a Garland, ora giocherà a Portland con Damian Lillard e l’impressione è che il meglio debba ancora arrivare.
98 – Montrezl Harrell
Un anno fa avrebbe fatto la top 50. Oggi la sfanga nei primi 100 soprattutto per un motivo: entra nel contract year e agli Wizards avrà spazio e possessi per fare bene, nel suo ruolo di sesto uomo in una squadra che ha bisogno di attaccanti efficaci accanto a Bradley Beal. Non può permettersi di sbagliare un’altra stagione.
97 – Jarrett Allen
Pressione! I Cavs lo hanno coperto d’oro, poi gli hanno tolto Nance Jr per mettergli accanto un altro cattivo difensore come Lauri Markkanen (e Evan Mobley). E Cleveland difendeva già poco. Allen deve diventare il Rudy Gobert, il Clint Capela dei Cavaliers altrimenti niente playoffs neppure quest’anno in The Land: una missione di quelle toste.
96 – Darius Garland
Cresciuto tantissimo al suo secondo anno, ora Garland deve diventare la point guard di una squadra da playoffs. Come? Tagliando le palle perse e migliorando (molto) in difesa, dove la statura non lo aiuta e dove avrebbe bisogno di più chili. Un dato: il 39% da tre su quasi 5 tentativi a partita, e nessuna paura di lanciare da distanza Lillard-Young-Curry. Questo si che si chiama aprire il campo!
95 – Jonathan Isaac
Ha saltato la scorsa stagione per un infortunio arrivato proprio sul più bello, quando stava diventando quello che i Magic (che di draft sbagliati se ne intendono) speravano potesse essere. Se sano è da quintetto All-NBA difensivo (2.3 stoppate e 1.7 recuperi di media nel 2019\20, in una squadra da playoffs), può e deve crescere al tiro da tre. Anno importante per riprendere il filo.
94 – Marcus Smart
I Celtics lo hanno blindato e a quanto pare sono pronti a schierarlo da point guard titolare. L’alternativa è Dennis Schroder (con un buonissimo contratto) e quindi si deve fare di necessità virtù. Cuore, difesa e etica del lavoro fanno provincia, il cosiddetto decision making meno. Nessuno tra Smart, Josh Richardson e Schroder ha superato il 33% da tre lo scorso anno, e Brown e Tatum avranno bisogno di spazio per lavorare.
93 – Brook Lopez
Per Lopez sarà la 14esima stagione NBA, e il vecchio Brook è ancora il centro titolare della squadra campione NBA in carica. Leadership, difesa, 63.2% al tiro da 2 in stagione, 33 punti in gara 5 contro Atlanta senza Antetokounmpo ai playoffs, una finale NBA solida anche con un ruolo leggermente più defilato. Splash Mountain non perde un colpo.
92 – John Wall
Il John Wall visto lo scorso anno? Il 40% del vero John Wall, quello 5 volte All-Star e 2 volte All-NBA tra 2014 e 2018, che se la giocava assieme a Westbrook e Lillard come seconda point guard NBA dietro a Stephen Curry. Troppi infortuni, ma il 40% di quel John Wall è comunque uno dei primi 100 giocatori NBA.
91 – Jusuf Nurkic
Prima dell’orrendo infortunio dell’aprile 2019, Nurk valeva l’All-Star game: centro 24enne di una squadra da 50 vittorie stagionali, nella sua miglior stagione in carriera. Essere tornato in campo su buoni livelli è già un successo (vero), ora entra nell’anno del contratto e deve ripartire dal buon finale di stagione dello scorso anno. La situazione a Portland è però molto fluida.
2 commenti
Buongiorno, mi sono sorpreso per l’assenza di Kawhi Leonard: fuori dai top 100?
Buongiorno, è scritto all’inizio, Leonard e Murray non sono stati inseriti perché infortunati e fuori per tutta la stagione, a meno di sorprese