Succede di tutto in gara 1 del primo turno di playoffs tra Phoenix Suns e Los Angeles Lakers ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla 99-90 e a portarsi in vantaggio per 1-0.
I Suns segnano 32 punti nel primo quarto, poi la doccia fredda: Chris Paul cade colpito alle spalle da un compagno di squadra, Cameron Johnson, e resta a terra per qualche minuto dolorante alla spalla destra. CP3 lascia la partita per tornare negli spogliatoi ma Phoenix riesce a reggere anche senza il suo leader, grazie ai canestri di Devin Booker e alla grinta di Deandre Ayton.
Paul farà dentro e fuori dagli spogliatoi per due volte ma alla fine resta in campo fino alla sirena conclusiva, chiaramente limitato da quello che i Suns hanno definito una contusione alla spalla destra, ma la sua presenza è comunque fondamentale per la difesa di Phoenix, che mette la museruola a un LeBron James in grado di accelerare solo a tratti, e a Anthony Davis.
Phoenix resta sempre in controllo della gara, i Lakers segnano solo 45 punti nel primo tempo in una riedizione della partita di play-in di martedì contro i Golden State Warriors: pochi canestri segnati, tanto giro-palla ma a vuoto, si distingue Montrezl Harrell con un paio di canestri utili a non far crescere ulteriormente il gap (45-53 all’intervallo).
La partita si scalda nel quarto periodo, quando LeBron James e Chris Paul si allacciano a rimbalzo dopo un errore ai tiri liberi del numero 23 dei Lakers. LeBron va a sua volta a terra dolorante alla spalla sinistra (si riprenderà), ma è lontano dall’azione che Alex Caruso e Cameron Payne vengono a contatto. Payne spintona Caruso, che torna dalla point guard di Phoenix per chiedere spiegazioni e per cacciargli il pallone dalle mani a gioco fermo.
Payne scaglia la palla verso Caruso, e Harrell interviene per difendere il compagno spingendo a sua volta il giocatore dei Suns. Ne nasce un “assembramento” risolto da arbitri e assistenti, la terna arbitrale opta poi per un doppio fallo tecnico e successiva espulsione per Payne, e un fallo tecnico per Montrezl Harrell.
Ai Suns il merito di non cedere mai di testa. L’attacco dei Lakers produce però troppo poco, LeBron James prova a sfruttare il fisico in post basso contro Mikal Bridges ma non è chiaramente al meglio e anche Davis è spento. La star dei gialloviola subisce l’atletismo di un grande Ayton, che al suo esordio in post-season chiuderà con 20 punti (10 su 11 al tiro) e 16 rimbalzi.
Per Anthony Davis e LeBron James una prova sottotono. LBJ chiude con 6 su 13 al tiro e 18 punti con 10 assist e 7 rimbalzi con 5 palle perse, Davis trova soli 13 punti con 7 rimbalzi e un brutto -18 di plus\minus. I Lakers non riescono neppure a sfruttare i 16 tiri liberi tentati in più rispetto ai Suns, e da tre punti non fanno meglio di 7 su 26, con 14 palle perse. A rimbalzo infine termina 47-33 per gli uomini di coach Monty Williams.
La stella della partita è però Devin Booker, che con un Chris Paul a mezzo servizio segna tutti i canestri importanti nel quarto quarto e chiude con 34 punti e 8 assist al suo esordio ai playoffs.
Per Phoenix l’incognita per il prosieguo della serie sono le condizioni fisiche di Paul, non in grado sostanzialmente di tirare dopo l’infortunio.
I Lakers infine sono apparsi davvero indietro fisicamente, nonostante l’energia di Alex Caruso, Harrell e di Andre Drummond che resta in campo però soli 19 minuti.
