Fisica, dura, tosta, questi gli aggettivi per definire gara 4, ampiamente la migliore delle NBA Finals 2020 fin ora, per intensità, aggressività, equilibrio. Finisce 102-96 per i Los Angeles Lakers, che si portano sul 3-1 nella serie e ad un vittoria dal Larry O’Brien Trophy.
Miami ha tenuto testa per tutta la partita, riuscendo sempre a rialzarsi da ogni tentativo di fuga degli avversari, fino al 90-88 del quarto quarto, quando Butler manca la tripla del sorpasso ed i Lakers infilano un parziale decisivo di 10-3. E’ stata una vittoria di squadra, una vittoria del supporting cast, che ha saputo offrire una grossa mano al duo LeBron James-Anthony Davis.
Lakers sul 3-1, le pagelle di gara 4
Kentavious Caldwell Pope, voto 7. “KCP” si riscatta dopo la brutta prova di gara 3, con una partita di grande spessore, sia in attacco che in difesa. Nel finale è decisivo, con 5 punti in fila pesantissimi che conducono i Lakers alla vittoria. Prende sempre la decisione giusta e non rinuncia mai a tirare quando deve. Veterano.
Danny Green, voto 6. “Deadshot” ritrova le vie del canestro dopo le terribili due gare precedenti, ma l’impatto è decisamente inferiore rispetto a quello del suo compagno di reparto, infatti coach Vogel lo tiene seduto per l’intera quarta frazione. In difesa talvolta soffre la fisicità di Jimmy Butler. Senza infamia e senza lodi.
Anthony Davis, voto 7.5. Partita difensiva impressionante del monociglio. Marcatura strenua su Jimmy Butler, 4 fondamentali stoppate, di cui una per sigillare definitivamente il match. In attacco mette la ciliegina sulla torta: la tripla del 100-91 che toglie ogni speranza di rimonta a Miami. Impenetrabile.
La panchina, voto 7. Energia e intensità, questo mettono in campo Alex Caruso, come sempre superbo nella metà campo difensiva, Markieff Morris e Rajon Rondo, del quale anche in una serata da 1 su 7 dal campo non si può mai farne a meno nei momenti decisivi del match. Imprevedibilità e talento, ci mostra invece Kyle Kuzma, che sopperisce alle solite amnesie difensive con un paio di canestri davvero memorabili. Tutti e quattro si sono fatti trovare pronti.
Il migliore
LeBron James, voto 7.5. Aspetta la partita, tiene le marce basse nel primo tempo, e ciò gli comporta qualche palla persa di troppo. Nel secondo tempo accelera, infilando 20 dei suoi 28 punti complessivi. Tutte le azioni offensive dipendono da lui, sfiora l’ennesima tripla doppia di questi playoffs e difende in maniera impeccabile, tenendo sui piccoli e sui lunghi. La sua missione non è ancora terminata, serve ancora una gara. Motore.
Il peggiore
Dwight Howard, voto 5.5. Se nella serie contro i Denver Nuggets era stato un fattore per difendere gli isolamenti di Nikola Jokic, in questa sta soffrendo molto il movimento palla costante degli avversari e i cambi contro le rapide guardie degli Heat. Solo 8 minuti in campo e nessun tipo di impatto, offensivo o difensivo. In sofferenza.
I Los Angeles Lakers hanno tre match point per chiudere la serie, il primo lo affronteranno tra tre giorni in gara 5.