Bradley Beal ai Suns via trade: ecco lo scambio

di Michele Gibin
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I Phoenix Suns stanno finalizzando una trade che porterà Bradley Beal degli Washington Wizards in Arizona, a Washington finiranno Chris Paul, Landry Shamet e “diverse” seconde scelte future al draft e futuri diritti di scambio (pick swap) di scelte.

Suns e Miami Heat erano emerse come le sole pretendenti concrete per Beal, che ha deciso di comune accordo con la squadra di lasciare gli Wizards dopo 11 stagioni. Bradley Beal andrà a formare con Devin Booker e Kevin Durant a Phoenix l’ennesimo big three di grande altisonanza visto lo status dei giocatori, Phoenix per il momento trattiene inoltre Deandre Ayton in squadra, sebbene potrebbero esserci novità anche su tale fronte nei prossimi giorni.

Il contratto di Beal prevedeva una “no trade clause”, una clausola che consentiva al giocatore di rifiutare una trade verso una destinazione non gradita. Elemento che unito al contratto lungo e oneroso da 251 milioni di dollari totali fino al 2027, aveva ristretto il campo delle squadre probabili alle sole Phoenix e Miami, di fatto.

Gli Washington Wizards hanno lavorato con Bradley Beal per trovare una trade che soddisfacesse le parti, la squadra della capitale potrà iniziare l’opera di rifondazione del roster dopo due annate in cui ha mancato i playoffs, e con l’arrivo del nuovo president of basketball operation Michael Winger. A DC sarà da monitorare già in vista del draft la posizione di Kristaps Porzingis e Kyle Kuzma, che possono uscire dai rispettivi contratti e diventare free agent: Washington li rimetterà sotto contratto o li lascerà andare verso altre sistemazioni, per ripartire da zero?

Bradley Beal fu scelto con la terza chiamata assoluta al draft NBA 2011 dagli Wizards, è un 3 volte All-Star e nelle ultime due stagioni ha giocato sole 90 partite a causa di alcuni infortuni. Tra 2020 e 2021 ha viaggiato a oltre 30 punti di media in due stagioni.

In pochi mesi il nuovo proprietario dei Phoenix Suns Mat Ishbia ha cambiato radicalmente volto alla squadra, dopo averla rilevata dalle mani di Robert Sarver. A febbraio 2023 l’arrivo di Kevin Durant via trade con i Brooklyn Nets, in cambio di Mikal Bridges, Cam Johnson e ben 4 future prime scelte al draft, e dopo l’eliminazione al secondo turno dei playoffs contro i Denver Nuggets è arrivato l’esonero per coach Monty Williams e l’arrivo di Frank Vogel in panchina.

Di due settimane fa la notizia infine del possibile taglio di Chris Paul, il cui contratto prevedeva ancora 60 milioni di dollari in 2 anni parzialmente garantiti. Notizia del taglio poi rivelatasi solo una possibilità con i Suns che hanno cercato, e infine trovato negli Wizards, la squadra cui scaricare il pesante contratto.

Washington cercherà nei prossimi giorni di estendere la trade a una terza squadra cui girare Chris Paul, e se non sarà possibile risolverà con tutta probabilità il suo contratto per risparmiare spazio salariale, CP3 diventerebbe in tal caso free agent e libero di firmare con una nuova squadra per la stagione 2023-24. Landry Shamet sarà invece sotto contratto per altre 3 stagioni fino al 2026 per oltre 32 milioni di dollari complessivi.

Su Chris Paul, una volta diventato free agent, ci dovrebbero essere Los Angeles Lakers e LA Clippers con questi ultimi “interessati” a una reunion con CP3. I Clippers potrebbero però anticipare i tempi e prelevare dagli Wizards Paul direttamente via trade, spedendo a DC i contratti in scadenza di Marcus Morris, Eric Gordon, Robert Covington o Nic Batum.

Una volta completata la trade, i Phoenix Suns avranno soli 6 giocatori (Durant, Booker, Ayton, Beal, Cam Payne e Ish Wainright) sotto contratto per la prossima stagione, e un roster da completare col le sole eccezioni salariali e contratti al minimo.

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