Nel Nord dell’Europa v’è una nazione, popolata poco più di Roma, che ad ogni competizione, Europeo o Mondiale che sia, rischia di essere sempre la sorpresa di turno. Ed è successo così tante volte che orma, sorpresa, non è più: stiamo parlando della Lituania, la favorita del girone “lettone” dell’EuroBasket 2015.
GIRONE D
- Lettonia
- Estonia
- Lituania
- Ucraina
- Repubblica Ceca
- Belgio
CALENDARIO LITUANIA
- Lituania – Ucraina (5/09 ore 21, Riga)
- Lettonia – Lituania (6/09 ore 18:30, Riga)
- Lituania – Belgio (7/09 ore 15:30, Riga)
- Estonia – Lituania (9/09 ore 21:30, Riga)
- Repubblica Ceca – Lituania (10/09 ore 21:30, Riga)
LITUANIA, LA FORZA E’ SEMPRE NEL REPARTO LUNGHI
Lituania, nazione famosa per l’esportazioni di vestiti e di “5” da schierare in un campo da basket: Arvydas Sabonis (sette stagioni a Portland), un centro capace di essere determinante anche fuori dall’arco, Darius Songalia (Wizards, Bulls, Kings, Sixers e gli Hornets ai tempi di New Orleans nel suo palmares), Ilgkauskas (finals con i Cavs), senza dimenticarci di alcuni fenomeni che in NBA, nonostante non vi abbiano trascorso alcuna stagione, avrebbero potuto comunque dire la loro come Eureljius Zukauskas (giocò in Italia con la Fortitudo) o un certo Gintaras Einikis. Ebbene, ancora oggi, in questo EuroBasket, la Lituania non si smentisce.
Valanciunas e Jankunas, i due lunghi titolari della Nazionale Lituania
Jonas Valanciunas e Paulius Jankunas: il “5” ed il “4” titolari della nazionale di Jonas Kazlauskas. Valanciunas gli appassionati di NBA lo conoscono benissimo: 23 anni, da tre anni a Raptors, una crescita costante, che ha portato ad un’ultima stagione da 12 punti e 8.7 rimbalzi a partita. Per lui pronto un ricchissimo rinnovo contrattuale (un quadriennale da quasi 70 milioni di dollari). Jankunas, invece, non gioca in NBA, ha 31 anni ed ha passato la sua carriera cestistica a giocare praticamente solo per lo Zalgiris Kaunas con cui, in patria, ha vinto tutto: power forward alla europea, capace di tirare da tre, non troppo “dominante” sotto canestro ma un fastidioso difensore.
Se per Valanciunas non v’è nessun dubbio sulla sua titolarità (la sua riserva è l’evergreen Robertas Javtokas), la stesso non si può dire per Jankunas: riserva di Motejiunas (assenza pesante per la Lituania, ancora alle prese con i problemi alla schiena che lo hanno tenuto fuori durante l’ultima post-season NBA dei suoi Houston Rockets), nell’ultimo Europeo (dove comunque fece molto bene), Jankunas dovrà vedersela con due ragazzi dal futuro certo: Arturas Guidatis e Domantas Sabonis. Guidatis, giovane stella dello Zalgiris (ora girato Lietuvos di Vilnius), scelto dai Sixers nell’ultimo draft alla 47° pick, ha fatto molto bene nell’ultima Eurolega, dimostrandosi una PF in grado di poter giocare anche dalla distanza. Sabonis (il cognome importante non inganna, è il figlio del più famoso Arvydas), classe 1996, dopo l’inizio di carriera all’Unicaja, si appresta a giocare la sua seconda stagione in NCAA con i Bulldogs della Gonzaga University (dove ha giocato anche da centro, risultando così anche una possibile soluzione da far giocare al posto di Valanciunas).
Il reparto lunghi lituano è uno dei più affidabili dell’Europeo: talento, gioventù e quella giusta dose d’esperienza. Lo stesso però non si può dire per il reparto guardie, che non sembra dare le necessarie garanzie per una squadra che vuole lottare per il titolo. Mantas Kalnietis (playmaker) e Renaldas Seibutis sono ottimi giocatori. Kalnietis è una point guard di tutto rispetto e nello scorso Europeo lo ha dimostrato: best assistman della competizione e 19 punti in finale contro un’imbattibile Francia. Anche Seibutis, seppur la sua carriera non abbia rispettato le aspettative (MVP dell’Europeo Under 21 del 2005, scelto al Draft del 2007 dai Mavericks), è un ottimo tiratore su cui fare affidamento. Il problema, però, non sono loro: è, appunto, l’intero reparto guardie.
Nell’Europeo del 2013 (concluso al secondo posto) e al Mondiale del 2014 (concluso al quarto posto), le riserve di Kalnietis e Seibutis erano giocatori del calibro di Martynas Pocius e Sarunas Vasiliauskas (che ha sostituito l’infortunato Kalnietis nella World Cup). Con Pocius e Vasiliauskas fuori per infortunio, Jonas Kazlauskas ha optato per due esordienti: Arturas Milaknis e Lukas Lekavicius. Milaknis, classe 1986, è alla prima convocazione con la nazionale lituana: spesso riserva, prima in Lituania, poi in Russia, il vice Keith Langford ai BC Unics di Kazan potrà sostituire Seibutis? Per Lekavicius, invece, il discorso è diverso. Il talento classe 1994 del, tanto per variare, Zalgiris ha militato in tutte le nazionali minori della Lituania: sul talento nulla da discutere, ma “Zaibas Makvynas” (soprannome datogli in patri), ha giocato solo 5.5 minuti di media a partita in Eurolega come vice-Kalnietis, ed in una competizione come l’Europeo, il playmaker titolare dovrà riposare qualche minuto in più per poter rendere sino alla fine dell’Europeo.
V’è però una certezza: stiamo parlando di Jonas Maciulis. Maciulis, ala piccola fresca di Eurolega con il Real Madrid, è forse il giocatore chiave della Lituania (qui un nostro articolo su come Maciulis potrebbe guidare la Lituania). Starter nel ruolo di 3, in molte occasioni il lituano potrebbe arretrare in “zona regia”, dando così una mano e minuti di riposo a Seibutis e Kalnietis, fondamentali per l’Europeo.
CONVOCATI
Deividas Gailius (Neptunas, LTU); Arturas Gudaitis (Zalgiris Kaunas, LTU); Zygimantas Janavicius (Lietuvos Rytas, LTU); Paulius Jankunas (Zalgiris Kaunas, LTU); Robertas Javtokas (Zalgiris Kaunas, LTU); Antanas Kavaliauskas (Lietuvos Rytas, LTU); Mantas Kalnietis (Lokomotiv Krasnodar, RUS); Mindaugas Kuzminskas (Unicaja Malaga, ESP); Lukas Lekavicius (Zalgiris Kaunas, LTU); Jonas Maciulis (Real Madrid, ESP); Arturas Milaknis (Zalgiris Kaunas, LTU); Domantas Sabonis (Gonzaga University, USA); Renaldas Seibutis (Darussafaka Istanbul, TUR); Jonas Valanciunas (Toronto Raptors,CAN).
POSSIBILE STELLA – JONAS VALANCIUNAS
Nel ruolo di leader della Lituania la “lotta” sembra a due, e la potremmo chiamare la “lotta dei Jonas“: Valanciunas da una parte, Maciulis dall’altra. Se Maciulis è già una certezza, Valanciunas ancora no, o perlomeno, non a livello di leadership: ed è proprio per questo che il lituano dei Raptors potrebbe essere, a sorpresa, la stella ed il leader della squadra. Valanciunas è un grande giocatore e pochi centri in Europa possono reggere il confronto (e nessuno di questi è nel girone della Lituania): se il Jonas “americano” riuscisse a fare quel salto di qualità caratteriale che serve alla Lituania (soprattutto dopo gli infortuni dei Lavrinovic) e alla sua carriera, allora la stella della squadra sarà sicuramente lui. Altrimenti v’è già pronto l’altro Jonas, Maciulis, a prendere lo scettro del leader.
PRONOSTICO – TOP 5
Il campionato Europeo è sempre stata una competizione molto importante e vincente per la squadra lituana: negli ultimi dodici anni un oro (2003), un argento (2013) ed un bronzo (2007). Fare un pronostico in questo Europeo è molto complesso: Spagna e Serbia sono favorite, ma con un paio di assenza importanti è possibile che spunti un outsider. Tra queste vi sono nazioni come Francia, Italia e appunto Lituania.
Per NBA Passion,
Simone Scumaci, Simo_Spaulding