Patrick Aloysius Ewing, meglio conosciuto come semplicemente Pat Ewing, è stato uno dei centri più forti di sempre nella storia della NBA, molti di voi lo ricorderanno sicuramente in maglia Knicks e con quella del Dream Teapatrickm USA del 1992, anche lui però rientra nella nostra rubrica “Eterni Secondi” per non essere mai riuscito a vincere un Titolo NBA.
Nato a Kingston in Jamaica, Patrick Ewing si fa notare come eccellente giocatore di cricket e di soccer, a 12 anni si trasferisce nel Massachusetts con la famiglia dove impara a giocare a basket.
Durante il periodo di “avances” da parte dei vari college americani, inizialmente sembra essere propenso per andare alla North Carolina University, ma dopo aver assistito ad un raduno del Ku Klux Klan all’interno del Carolina Inn dove era ospite, decide di abbandonare l’idea e infatti andrà alla Georgetown University di Coach John Thompson.
Alla Georgetown si trova subito a suo agio, proprio in quegli anni “lancia” se così vogliamo dire la moda di indossare una maglietta a maniche corte sotto la divisa da basket, moda che in un certo senso continua ad esserci anche oggigiorno.
Nella stagione 1983-84 trascina i suoi alla vittoria del Titolo NCAA, battendo per 87-75 l’Università di Houston, l’anno successivo, ovvero il suo da senior, viene indicato come il miglior giocatore della Nazione.
Successivamente durante il Draft NBA 1985 viene selezionato come 1^ scelta assoluta dai New York Knicks, con i quali resterà fino al 2000.
ewing-1986Chiuderà il suo anno da rookie con 20 punti di media, 9 rimbalzi e 2.1 stoppate, tirando col 47.4% dal campo, nelle sole 50 partite disputate a causa di alcuni infortuni, nonostante ciò viene votato come Rookie Of The Year 1986.
Immediatamente il mondo della NBA si accorge di lui, viene di fatto paragonato ai più grandi centri della storia del gioco e anche nel suo secondo e terzo anno con i Knicks dimostra di meritarsi certe lodi, viaggia sempre oltre i 20 punti di media e cattura quasi 9 rimbalzi a partita, aggiungendo al tutto 2.7 stoppate.
Nel corso della stagione 1989-90 raggiunge il suo apice cestistico, termina la regular season con 28.6 punti di media, 11 rimbalzi e 4 stoppate a partita, giocando in media 38.6 minuti, proprio in quegli anni e in quelli subito dopo, i Knicks mettono su una buona squadra per la lotta la Titolo, purtroppo per loro però quelli sono gli stessi anni in cui un certo Michael Jordan spadroneggiava sui campi di tutto il Mondo.

Qui alcune delle splendide giocate di Pat Ewing:

Arriviamo così all’estate del 1992, la stagione appena conclusasi vede Ewing a 24 punti, 11.2 rimbalzi e 3 stoppate, chiaramente questi numeri gli valgono la convocazione per quella che sarà la squadra più forte di tutti i tempi a livello di nazionali, ovvero il famoso Dream Team.patrick_ewing_1992_06_30
Con la nazionale USA arriva ovviamente l’oro Olimpico, Ewing gioca sempre come centro titolare e dimostra ancora una volta tutto il suo valore, sia nella parte offensiva con movimenti eccelsi e mani educate, sia in quella difensiva con stoppate e rimbalzi decisivi.
Nei successivi anni con la maglia dei Knicks, resta sempre l’icona della squadra e riesce ad essere costante anche nelle prestazioni individuali, fino al 1995 viaggia oltre i 24 punti di media, per poi iniziare a calare verso la fine degli anni ’90.
Proprio in quelle ultime stagioni, i Knicks vengono eliminati sistematicamente ai Playoffs, prima dagli Indiana Pacers, poi dai Chicago Bulls e infine dai Miami Heat.
Nel 2000, Ewing viene messo sul piatto delle offerte e i Knicks lo scambiano con i Seattle Super Sonics, in una trade che vede coinvolti Suns, Lakers e appunto i Sonics, arrivano nella Grande Mela Glen Rice, Luc Longley, Travis Knight e Vernon Maxwell.
L’anno a Seattle è davvero sotto i suoi standard, mette a segno appena 9.6 punti e recupera 7.4 rimbalzi, giocando solamente 26 minuti a gara.
0983690001425940925_filepickerLa stagione successiva (2001-02), che sarà anche la sua ultima, viene spedito agli Orlando Magic, dove parte titolare solo 4 volte nelle 65 gare disputate, il minutaggio si restringe ulteriormente a 14 minuti e i punti di media diventano 6, i rimbalzi 4 e le stoppate 0.7, Pat Ewing decide così di annunciare il suo ritiro dal basket NBA giocato, passando a sperimentare la carriera da allenatore, purtroppo però anche qui non arrivano i risultati sperati, rimane sempre al ruolo di Assistente Coach, prima con i Wizards, poi ai Rockets, successivamente passa ai Magic e dal 2013 ad oggi riveste il ruolo di Associate Head Coach negli Charlotte Hornets.
Una carriera tutto sommato ottima che però non è stata finalizzata dal Titolo NBA, Pat Ewing resta ugualmente uno di centri più importanti degli anni ’90 e questo lo dimostrano sia i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, sia i numeri, attualmente infatti ricopre la 18esima posizione come miglior realizzatore di sempre con 24.815 punti.

Premi Individuali: 11x All Star Game, 1990 NBA 1st Team, 3x NBA All Defensive 2nd Team, NBA ROY 1986, New York Knicks all-time leading scorer, maglia n°33 ritirata dai Knicks, NCAA Champion 1984, oro olimpico Barcellona 1992

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