Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMinnesota Timberwolves Anthony Edwards escluso dall’All-Star Game, ma “finché andiamo ai playoffs, non mi interessa”

Anthony Edwards escluso dall’All-Star Game, ma “finché andiamo ai playoffs, non mi interessa”

di Carmen Apadula

Anthony Edwards, quest’anno, non è stato scelto per l’All-Star Game. 

Erano tutti assolutamente convinti che sarebbe successo, dunque i Minnesota Timberwolves si sono mostrati giustamente irritati all’arrivo della notizia. 

Eppure, il diretto interessato ha deciso di prenderla con filosofia. 

Edwards ha infatti detto di non essere sorpreso o deluso. Ed il suo essere così rilassato e disinvolto, oltre ad essere uno dei principali motivi per cui viene apprezzato dal pubblico di Minnesota, è stato anche motivo di polemica dopo l’annuncio delle riserve dell’NBA All-Star Game 2023. 

“Sono molto felice per i ragazzi che sono stati convocati” ha detto Edwards durante lo shootaround della squadra, prima della partita contro gli Orlando Magic. “Non ho nemmeno guardato i nomi inizialmente. Sapevo che non sarei stato ammesso”.

Con soli 12 posti disponibili, in una lega che è sempre più guidata dalle stelle, non ci sarà mai una squadra di All-Star che non comprenda anche una lista di legittimi esclusi.

Edwards, ad esempio, ha citato De’Aaron Fox come uno dei suoi colleghi che avrebbero dovuto far parte della squadra. Abbiamo poi Devin Booker, Anthony Davis e Aaron Gordon, che erano tra i principali candidati della Western Conference ad essere selezionati dagli allenatori.

“Mi sembra di non essere mai tra i selezionati” ha detto Edwards. “Ma devo superarla. Lo farò anche l’anno prossimo, quindi non mi faccio prendere dalla cosa”. 

Edwards è decisamente uno dei migliori 20 marcatori della lega, ma il suo valore per i Timberwolves va oltre ogni definizione, soprattutto da quando Karl-Anthony Towns è stato relegato alla panchina per alcuni problemi al polpaccio, oppure da quando l’arrivo di Rudy Gobert ha sconvolto gli equilibri della squadra.

Il giocatore ha fatto dei passi da gigante anche per quanto riguarda la sua leadership, arrivando a migliorare i compagni attorno a sé, migliorando se stesso allo stesso tempo. 

E la reazione di Edwards all’essere stato escluso dall’All-Star Game è l’esempio migliore di questa nuova maturità. Non a caso, i suoi compagni di squadra erano chiaramente molto più infastiditi di lui.

“Ho iniziato male la stagione, quindi sapevo che non sarei stato convocato” ha detto Edwards. “Finché andiamo ai playoff, non mi interessa”.

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