Atlantic Division
Boston aka Beantown
(e tutte le conseguenti varianti: Bean Town, The Bean, DA BEAN, BeanCity, B-town, ecc…).
Legato alla pietanza dei fagioli stufati nella melassa, cibo molto diffuso ed amato già nel periodo coloniale. Non è molto benvoluto dai residenti che gli preferiscono Titletown: dal 2001 al 2016 la città ha collezionato ben 10 titoli nel quattro maggiori sport USA. Ai 5 Super Bowl dei Patriots si aggiungono le tre vittorie alle World Series dei Red Sox, la Stanley Cup del 2011 dei Bruins e, soprattutto, il mitico anello dei Big Three del 2008. Voi vorreste essere ricordati come dei mangiatori di fagioli o come la seconda città più vincente degli Stati Uniti?
Brooklyn aka Crooklyn
Spike Lee è un grande tifoso dei Knicks. Ed è quantomeno curioso che sia proprio un suo film a dare il nome al borough dei cugini di parquet. Gioco di parole con crook (imbroglione) narra le gesta di un giovane Spike e famiglia (sotto mentite spoglie), in uno stile surreale e allucinato. Probabilmente il titolo nasce dal raggiro che il buon Lee deve aver perpetrato nei confronti della produzione che ha investito nel film, rivelatosi infatti un colossale flop al botteghino.
C’è anche un pizzico di italianità quando, nei primi del ‘900, tra i tanti immigrati nostrani la città iniziò ad essere conosciuta col soprannome “Broccolino”, per la plateale assonanza con il nome americano.
New York aka Big Apple
…che no, non si riferisce alla big company di Cupertino, nonché produttore dei famigerati smartphone, tablet, pc e quant’altro. L’origine è piuttosto misteriosa e tutto sommato interessa il giusto. Molto più interessante è un altro soprannome, forse meno conosciuto: Gotham. Affibbiatogli da un famoso periodico satirico nel 1807 (!) è stato poi rispolverato 130 anni dopo da Bill Finger per il fumetto Batman. Ed anche la città di Batman non poteva non avere la sua squadra di basket.
Philadelphia aka The City of Brotherly Love
Traduzione letterale dal greco, Philly (altro nomignolo affettuoso) è famosa per Rocky Balboa, per l’omonimo film con Denzel Washington e Tom Hanks e per essere gemellata con l’Abruzzo. E’ lo stesso amore fraterno con cui A.I. trattò Tyronn Lue alle Finals del 2001. Cestisticamente è anche definita “Cenerentola”, perché quasi sempre in Lottery al Draft. Ed anche perché si è ritrovata una squadra vincente subito dopo aver cacciato colui che l’aveva assemblata.
Toronto aka Hogtown
I canadesi sono gente strana, che va al McDonald’s in cavallo, pratica il polo su alce e ti pulisce l’auto se la dimentichi aperta. Anche i suoi soprannomi sono tutti educati e gentili: TO (Toronto, Ontario), The City That Works, Toronto the Good. I non residenti chiamano però la città Hogtown, forse in riferimento alle molteplici industrie alimentari. O forse solo come sberleffo, chissà. Non potevo però non citare il nome con il quale la città è conosciuta in tutta l’NBA, banale riferimento al nome della squadra: Jurassic Park.