Siamo sempre più vicini al training camp, che inizierà col media day del 2 ottobre, e ancora Damian Lillard non ha trovato una nuova destinazione. Portland ha fissato come deadline per questa trade proprio l’inizio del training camp, infatti negli ultimi giorni si sono intensificati i rumors di mercato. Ma la situazione è più complicata che mai.
“Le trattative si sono intensificate, ma ancora non ci sono trade imminenti. Portland non sta parlando solo con squadre interessate a Lillard, ma anche con squadre che vogliono far parte di trade più grandi.” queste le parole dell’insider Adrian Wojnarowski. I Blazers stanno discutendo ogni possibilità per organizzare una trade per ila loro superstar, che veste la loro maglia dal 2012.
Dame ha fin da subito espresso il suo volere di andare a Miami, ma questo scenario sembra sempre più impossibile. Ecco le parole di un altro insider Brian Windhorst: “Non penso che gli Heat abbiano un disperato bisogno della trade per Lillard. Penso che vogliano fare la trade, ma non penso che sia qualcosa che se non portano a termine gli comprometterà la stagione. Sono arrivati alle Finals, hanno giocatori giovani e hanno degli asset che possono usare in altre trade e Dame non è l’unica stella sul mercato.”
Vista la difficoltà nell’intavolare una trade con Miami, Portland non ha perso tempo e in queste settimane ha parlato anche con altre franchigie. Le due principali sarebbero Toronto e Chicago, ma anche altre squadre restano in agguato, come Phoenix e Utah.
I Raptors in questo momento sono la destinazione più papabile. La franchigia canadese ha reso chiaro il fatto che Barnes rimarrà a Toronto al centro del progetto e anche Siakam, che è all’ultimo anno di contratto, è difficile che se ne vada. Una possibilità più concreta è quella di includere Anunoby nella trade, insieme alla 13esima scelta Gradey Dick e qualche altro pezzo per completare il pacchetto. Anunoby ha una player option per il 2024-2025 e ha informato le varie agenzie che desidera giocare in una squadra in cui può avere di più la palla in mano per migliorare. Una Portland in rebuilding sarebbe la destinazione giusta.
Chicago invece ha provato a discutere varie trade per Zach LaVine, ma i Blazers non sembrano interessati all’ex Twolves. Questo perché la franchigia punta su Simons, giocatore meno forte ma con caratteristiche simili a LaVine e 4 anni più giovane. Un’altra opzione sarebbe scambiare il numero 8 con un’altra squadra e rigirare i giocatori in arrivo a Portland. Anche questo scenario è piuttosto improbabile perché nessuna squadra sembra realmente interessata a Zach, visto il suo contratto e la sua tendenza a infortunarsi.
Phoenix potrebbe inserirsi più concretamente nella discussione se la trade diventasse a 3 o più squadre. Infatti un papabile scambio vorrebbe Ayton a Portland in cambio di Nurkic. Il croato sa giocare bene il pick-and-roll e non ha bisogno di prendersi tanti tiri e questo potrebbe essere utile per l’attacco di coach Vogel. Un’altra squadra che più inserirsi se la trade comprendesse più squadre sarebbe Utah. Se la trade dovesse comprendere i Miami Heat, i Jazz hanno espresso il loro interesse nei confronti di Tyler Herro.