Nella giornata di ieri DeMar DeRozan e compagni hanno perso per 132-125 contro gli Oklahoma City Thunder. A far notizia però, non è stato il risultato, ma bensì un contatto negli ultimi secondi di gioco.
I protagonisti in gioco sono DeMar DeRozan e Corey Brewer, accusato dal numero 10 di Toronto per averlo colpito in maniera dura e scorretta. La protesta di DeMar DeRozan però, non si è limitata solo al proprio avversario, infatti nel ciclone sono finiti anche gli arbitri.
Per il campione dei Raptors infatti, il fallo era palesemente volontario e se fosse stato fischiato avrebbe magari cambiato il risultato della partita.
La protesta dei Toronto Raptors
Ai microfoni del Raptors HQ ha dichiarato: “Brewer mi ha colpito volontariamente. Lo ha fatto apposta e questa cosa mi ha fatto impazzire”.
Successivamente, il numero 10 dei Raptors difende i suoi compagni di squadra, criticati per averlo difeso: “Loro hanno fatto i compagni di squadra, però non è possibile che ogni volta che parliamo veniamo sbattuti fuori, multati o zittiti”.
Ad unirsi al coro di protesta c’è stato anche coach Dwayne Casey, che è stato espulso insieme a Serge Ibaka e DeMar DeRozan prima della fine del match: “Gli arbitri avrebbero dovuto vedere quel contatto”.