Esattamente come la scorsa stagione, anche questa è finita con un obbiettivo finale completamente diverso da quello inizialmente stabilito per i Portland Trail Blazers. Se all’inizio ciò a cui si voleva puntare erano i playoffs, alla fine si è passati al cercare di perdere più partite possibili in modo da avere una scelta al draft più alta possibile. E con un rush finale da solamente 5 vittorie nelle ultime 25 partite giocate, la ciliegina sulla torta è stata la sconfitta di 56 punti nell’ultima partita di regular season contro i Warriors, la squadra di Chauncey Billups ce l’ha messa proprio tutta. A chi, però, non è andata proprio giù questa cosa è la stella della squadra Damian Lillard.
Nell’intervista postpartita della sconfitta contro Golden State il prodotto di Weber State ha raccontato di come non voglia assolutamente continuare su questa strada. “Semplicemente non mi interessa. Non è un segreto,” ha detto Lillard riguardo la possibilità di aggiungere giovani talenti a roster. “Io voglio avere la possibilità di provare a vincere il titolo. E se la strada per arrivarci è tramite i giovani al draft, allora non è la mia strada. Non ho molta voglia di dover aspettare dei ragazzi per due o tre anni e nel mentre non provarci mai.” Secondo Jason Quick di The Athletic questo starebbe a significare che i Blazers probabilmente cercheranno di scambiare la loro scelta, a meno che non riescano ad ottenere la prima al draft.
Il futuro di Damian Lillard e della franchigia girerà attorno alla draft lottery del mese prossimo
Alla draft lottery del 16 maggio Portland avrà un 10.5% di possibilità di ottenere quella tanto sperata prima scelta. Questo significherebbe poter mettere le mani sul talento che tutti vorrebbero avere: Victor Wembanyama. Qualsiasi altra cosa non sarà sufficiente per il sette volte All-Star, che vuole che la franchigia punti tutto su dei veterani capaci di aiutarlo ad arrivare alla terra promessa. Un esempio di ciò è stata la trade fatta la scorsa offseason che ha portato Jerami Grant in Oregon in cambio di una prima scelta futura. “So che ci sono ragazzi che vogliono farlo, dico solo questo,” ha detto Lillard riguardo il desiderio di altri giocatori di unirsi ai Trail Blazers. “So che si sono ragazzi che vogliono davvero che succeda. Ma saperlo e far accadere effettivamente qualcosa rendendola reale sono due cose completamente diverse.”
E fortunatamente per lui sembra che anche la dirigenza abbia le sue stesse ambizioni. A provarlo è stato proprio il general manager dell’organizzazione Joe Cronin, il quale ha affermato di avere un “target group” di giocatori che proverà a prendere. “Abbiamo i nostri preferiti,” ha detto Cronin. “La capacità di ottenerli però non è facile. Tutti vogliamo la stessa cosa. Se saremo in grado di realizzare quello che vogliamo fare, quello lo vedremo.” Tra i giocatori che la dirigenza cercherà di prendere maggiormente troviamo OG Anunoby, già obbiettivo sia la scorsa estate che alla trade deadline. Altri giocatori che sono stati nominati sono Mikal Bridges e Jaylen Brown.