Indipendentemente dalle circostanze, una parte di tifosi è sempre destinata a rimanere sconvolta quando una superstar richiede uno scambio. Quando poi il giocatore e la franchigia in questione sono Damian Lillard e i Portland Trail Blazers, può capitare che questa cosa si manifesti ancora di più. Da quando però Lillard ha richiesto la trade, molti tifosi hanno cominciato a criticarlo. Proprio per questo il 7 volte All-NBA ha voluto rispondere a quei tifosi. “È nella mia indole prendere sempre la strada più faticosa. Mi piacerebbe sapere per cosa i tifosi mi stanno criticando. Ho per caso ingannato loro o chiunque altro? Fatemi sapere.”
Damian Lillard fa bene a essere sorpreso
Il nativo di Oakland fa bene ad essere sorpreso nel vedere alcuni tifosi rivoltarsi contro di lui. Negli 11 anni della sua carriera, spesi tutti con la maglietta dei Blazers, Lillard ha superato il primo turno dei playoffs solamente tre volte. E in due di queste ha addirittura segnato il canestro decisivo per superare il turno. Oltre a ciò, la richiesta di scambio arriva solamente dopo l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della franchigia di costruirgli attorno un roster degno di provare a competere per il titolo. Un esempio è il fatto che l’ultimo All-Star con cui Dame abbia giocato assieme è stato LaMarcus Aldridge nella stagione 2014-15.
“Io voglio avere un’opportunità di vincere a Portland e in questo momento abbiamo un’opportunità, dal punto di vista degli asset, di costruire una squadra in grado di competere. Quello sarebbe l’obbiettivo numero uno. Ma se non riuscissimo a farlo, allora ovviamente, come ho detto per mesi, questa è un’altra discussione che dovremmo sicuramente avere,” aveva detto Lillard in un’intervista prima del draft. E, giustamente, quando i Blazers hanno fallito nel convertire questi asset, la terza scelta al draft soprattutto, in giocatori pronti a vincere subito, tra loro e Damian Lillard si è raggiunto un punto di non ritorno.
