L’estate a Los Angeles si prospetta infuocata per entrambe le franchigie. Sponda Los Angeles Clippers, la sconfitta in gara 6 contro i Dallas Mavericks, e la conseguente eliminazione ai playoffs, porrà la dirigenza davanti a un bivio: rifondare o rilanciare. Questa scelta, però, dipenderà anche da cosa vorrà fare Paul George nel prossimo futuro. Se la decisione finale dovesse spingere il giocatore lontano da LA, diventerebbe uno dei free agent più appetibili, insieme proprio a James Harden e a LeBron James.
I tre possibili scenari sul futuro di Paul George
La prima opzione è la sua permanenza ai Los Angeles Clippers. Dopo il rinnovo di Kawhi Leonard dello scorso gennaio, ci si aspettava un prolungamento anche per PG13, ma questo non è ancora avvenuto. Il motivo principale di questo stallo è la distanza tra la richiesta del giocatore e l’offerta della franchigia. Nonostante questo, i Clippers avranno tempo fino al 30 giugno per cercare di trovare un accordo. Un eventuale prolungamento, insieme magari al rinnovo di James Harden, permetterebbe di inaugurare al meglio il nuovo palazzo dei Clippers, l’Inuit Dome. Nella decisione finale potrebbe, però, pesare l’uscita per due anni consecutivi al primo turno dei playoffs.
La seconda opzione è rappresentata dei Philadelphia 76ers. Dopo l’eliminazione al primo turno per mano dei New York Knicks, la dirigenza vorrebbe aggiungere al roster una terza stella al fianco di Joel Embiid e Tyrese Maxey. La franchigia avrebbe abbastanza spazio per offrire a PG13 un contratto vicino al massimo salariale, soprattutto qualora decidessero di non trattenere Tobias Harris e Buddy Hield.
Dalle ultime notizie, la terza opzione che sta prendendo sempre più piede è quella degli Orlando Magic. Il 9 volte All-Star porterebbe l’esperienza del veterano in un roster giovane e permetterebbe loro di fare un ulteriore salto di qualità. Paul George aumenterebbe la pericolosità dell’attacco dei Magic, soprattutto dalla linea dei 3 punti. Nell’ultima regular season la squadra allenata da coach Mosley ha segnato solamente il 35,2% delle triple tentate (24esima nella lega).
Sullo sfondo, come scenario difficile ma non impossibile, rimane la possibilità del giocatore di rimanere all’interno del contratto ed essere scambiato. Da un lato questo permetterebbe ai Los Angeles Clippers di guadagnare qualcosa dalla sua cessione e, dall’altro, il giocatore potrebbe accasarsi in squadre alla ricerca di una terza stella.