Mercato in fermento a Los Angeles, sponda Clippers. La franchigia di Ballmer, che da poco ha anche annunciato e ufficializzato il nuovo logo, si appresta a stravolgere e non di poco l’attuale roster, che per l’ennesima volta nei Playoffs è stato messo a nudo in tutte le sue mancanze, ormai note da anni a chi segue la squadra di Paul e Griffin. Salutati senza troppi rimpianti Matt Barnes e Spencer Hawes, partiti in direzione Charlotte, è arrivato quel Lance Stephenson troppo spesso croce e delizia dei propri team di appartenenza ma tremendamente intrigante, a maggior ragione se nelle mani di un coach come Rivers.
Ma la rivoluzione los-angelina non finisce qui, anzi questo pare essere solo l’inizio: durante la presentazione di Born Ready infatti, Doc Rivers ha ammesso di avere intenzione di fare altre addizioni al roster, non smentendo la notizia che vorrebbe Paul Pierce in procinto di riabbracciare il suo ex allenatore per 9 anni in quel di Boston, optando per l’uscita dal contratto coi Wizards a favore di un triennale da 3.37 milioni di dollari, che i Clippers possono offrirgli con la mini med-level exception.
Come se non bastasse, lo spot di ala piccola, da sempre problematico in casa LA, rischia di avere addirittura una seconda aggiunta, per la quale il sacrificato di turno, sempre secondo ESPN, potrebbe essere Jamal Crawford. La guardia potrebbe infatti andare, assieme a CJ Wilcox, in quel di Denver, ricevendo in cambio Wilson Chandler.
A conti fatti, ammesso che tutto ciò vada in porto, Doc Rivers potrebbe disporre di un roster, contando la probabile conferma di DeAndre Jordan, che vanterebbe:
Paul-Reddick-Pierce-Griffin-Jordan-Rivers-Stephenson-Chandler-Davis più un lungo da prendere nella free-agency.
Un gruppo di tutto rispetto, che si presenterebbe ai nastri di partenza della prossima stagione con tanti pronti a scommettere su un epilogo diverso da quest’anno, con l’eliminazione arrivata per mano dei Rockets nelle SF di Western Conference.
Per Nbapassion
Luca Mazzella