Quarta vittoria consecutiva per i Los Angeles Clippers, che hanno schiantano i malcapitati Chicago Bulls per 120 – 93. Protagonista assoluto del match Jamal Crawford, il sesto uomo dei californiani, autore di 26 punti (in 26 minuti!) con un 11/15 dal campo (9/12 da due, 2/3 da tre). Nel primo quarto i Bulls hanno dato l’impressione di potersela giocare: il solito Jimmy Butler e le accelerazioni di un ritrovato Derrick Rose hanno fatto male alla difesa dei Clippers, che però grazie al talento di Chris Paul son rimasti in partita. Chicago ci prova, ma Rivers ha un asso nella manica, quel Crawford fondamentale per il primo parziale dei losangelini che terminano il primo tempo in vantaggio di quattro punti.
Il terzo quarto è ancora in equilibrio, ma Rivers ha potuto contare su una panchina più efficiente, e quando hai una serata da 17/32 da tre è difficile perdere. Grazie ai 10 punti consecutivi messi a segno all’inizio della quarta frazione la partita é finita con largo anticipo. Inguardabili gli ultimi minuti dei Bulls che non sono stati capaci di non segnare nemmeno un punto negli ultimi 5 minuti. Volano i Clippers, nonostante l’assenza (pesante?) di Blake Griffin: attualmente la squadra di Rivers è un gradino sotto i San Antonio Spurs e i Golden State Warriors, ma quando hai in squadra Chris Paul e un sesto uomo come Crawford, che per la cinquantaseiesima volta esce dalla panchina e mette a referto il maggior numero di punti nella partita, non puoi non provarci.