Uno dei giocatori che tra tutti ha iniziato bene questa stagione è CJ McCollum. Il giocatore dei Portland Trail Blazers si sta dimostrando come il giocatore più in forma della sua squadra, in attesa che Damian Lillard ritrovi la giusta condizione. Il prodotto di Lehigh sta viaggiando a 24.3 punti, 3.7 rimbalzi e 3.5 assist di media a partita. Ma l’aspetto in cui sembra migliorato più di tutti è la difesa, come testimoniano le 1.5 palle rubate e le 1.3 stoppate di media a partita (secondo tra le guardie, dietro solo a Matisse Thybulle). “Sono qui. È autoesplicativo: sono qui. Mi presenterò, farò la mia prestazione e quello che devo fare. Ci saranno delle partite buone e ci saranno delle partite cattive. Ma ho intenzione di sforzarmi al massimo, giocare con energia e divertirmi,” ha detto McCollum.
CJ McCollum risponde alle critiche: “Non devo provare nulla a nessuno”
Dopo l’uscita al primo turno dei playoffs dell’anno scorso contro dei Denver Nuggets pieni di infortuni, sono cominciate a circolare delle voci che dicevano che era arrivata l’ora di separare il duo Lillard-McCollum e che proprio il nativo dell’Ohio doveva essere “l’agnello sacrificale” per poter poi provare a costruire una squadra da titolo attorno al nativo di Oakland. E a C.J. non è scappato nulla.
“Non devo rendere conto a nessuno. Io rendo conto solamente al Signore. Non rispondo a nessun altro. Non devo provare nulla a nessuno. Io ottengo il rispetto sia dal primo che dal 15esimo uomo in squadra. Non ho bisogno che alla gente piaccia il mio gioco. Guadagno tanto, i miei compagni mi rispettano, lo staff mi rispetta e anche la società mi rispetta. Penso sia questo quello che conta veramente. E quelli che ne sanno di basket, penso che mi rispettino anche loro. Ho sentito quello che è stato detto su di me. Ho sentito quello che stato detto su me tutto il tempo. Leggo tutto, guardo tutto, sento quello che la gente dice su di me, e fa parte del gioco. Ma andrò lo stesso là fuori a giocare e fare il mio lavoro. Le persone che non sanno, sapranno. E le persone che già sanno sono quello che mi pagano con tanti soldi. Io sono qui e non vado da nessuna parte.”
McCollum spera di tornare ai livelli da All-Star pre-infortunio della scorsa stagione
Nelle sei partite giocate fino ad ora, CJ McCollum si è dimostrato essere al livello da potenziale All-Star, come l’anno scorso, prima che Clint Capela gli atterrasse sul piede sinistro 11 mesi fa. “Sto giocando un gioco completo, per la maggior parte. Penso di essere stato impegnato in fase difensiva, sono sano e mi sento bene. Non ho dovuto fare riabilitazione per tutta estate quindi è bello poter lavorare e poi riuscire ad applicare certe cose invece che fare riabilitazione e basta. Mi sento bene. Riesco a difendere e riesco a fare tante cose diverse. Penso che, col passare della stagione, la gente se ne renderà conto. Il lavoro parla da sé. Quando si accendono le luci, io ci sono, e mi metto in mostra, specialmente se sono in salute.”
Dame difende CJ
“È un ragazzo che come me viene da una scuola piccola, e che prende le cose sul personale,” ha detto Dame su CJ McCollum. “Penso che dopo i playoffs dell’anno scorso molte persone abbiano avuto molto da dire. È stata detta tanta me**a su di lui. So personalmente che quest’estate ci abbia pensato molto e che non vedesse l’ora che arrivasse questa stagione. Sappiamo tutti che non se ne starà zitto. Dirà qualcosa e farà lo sapere a tutti. Una cosa è certa: si farà sentire e sosterrà quello che dice. E se le cose non dovessero andare come avesse immaginato, non avrà paura ad affrontare le conseguenze.”
