LeBron James sta già reclutando nomi per Parigi 2024

LeBron James avrebbe deciso di tornare a vestire la maglia di Team USA e avrebbe già iniziato l’opera di reclutamento di altre star NBA di prima importanza per una nuova versione del Redeem Team, che dovrà far dimenticare la figuraccia mondiale appena rimediata dagli Stati Uniti, e chissà, per chiudere in grandezza col terzo oro olimpico una carriera straordinaria.

Secondo The Athletic, LeBron James “avrebbe deciso” di giocare a Parigi 2024 e si sarebbe gia messo in contatto con Stephen Curry, Kevin Durant, Anthony Davis, Draymond Green e Jayson Tatum per cercare di mettere assieme l’edizione di Team USA più forte, almeno sulla carta, mai scesa in campo. Sempre secondo il magazine USA, giocatori come Damian Lillard, Bam Adebayo, De’Aaron Fox e Kyrie Irving avrebbero espresso interesse nel giocare per la nazionale tra un anno.

Grandi programmi per LeBron a quanto sembra, King James inizierà a ottobre la sua 22esima stagione NBA e per la prima volta in carriera lo scorso anno dopo la fine dell’annata 2022-23 aveva parlato apertamente di ritiro, salvo poi annunciare – con ben poca sorpresa nonostante gli sforzi – la sua campagna 2024 con i Lakers. A fine dicembre LeBron compirà 39 anni e Parigi 2024 potrebbe rappresentare forse il grande palcoscenico ove chiudere una carriera da più grande giocatore di tutti i tempi, con un terzo alloro olimpico dopo i successi nel 2008 e 2012.

Una spedizione 2024 che per James, Steph Curry e Kevin Durant, i tre giocatori che più di ogni altro anno caratterizzato gli ultimi 10-15 anni di NBA, avrebbe il sapore della Last Dance, da consegnare ai posteri e documentare. Come James, KD ha già vinto alle Olimpiadi nel 2012, 2016 e 2021 a Tokyo, mentre Curry non ha mai preso parte ai Giochi con Team USA a causa di infortuni o rinunce. L’oro olimpico è l’unico titolo che manca in bacheca a Steph, e sarebbe un’occasione irripetibile.

Team USA è arrivata quarta ai mondiali FIBA 2023, facendo appena meglio del settimo posto rimediato nel 2019 in Cina. Nel mezzo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo 2020, posticipate a causa della pandemia di un anno nel 2021.