Celtics @ Wizards: Game Preview

di Gabriel Greotti

Celtics @ Wizards: Game Preview

Ennesima gara a dir poco impegnativa per la compagine di coach Stevens: la franchigia del Massachusets sarà infatti impegnata in un’insidiosa trasferta a Washington. La franchigia più titolata della NBA è in un momento difficile, in cui l’infermeria fatica a svuotarsi e la squadra sembra fare affidamento solamente sulle qualità balistiche di un piccolo grande uomo: Isaiah Thomas.

Into the Game: injury report

La gara di questa notte vede Thomas e compagni fronteggiare dei temibili avversari: i Wizards hanno infatti nel back court, formato da John Wall e Bradley Beal, la loro arma offensiva migliore. Le capacità in uno contro uno della PG ex Kentucky e le abilità al tiro di Beal fanno si che il maggiore sforzo difensivo della franchigia bianco-verde dovrà concentrarsi su questi due uomini. Le insidie, però, non finiscono qui: la front line di Washington può contare su un talento difensivo come Otto Porter, che dovrà vedersela con Crowder, e sull’estro di Markieff Morris.

Non mancano, come detto, le assenze. Avery Bradley è ancora alle prese con i problemi al tendine d’Achille, e vede slittare sempre più in là il suo rientro in campo. All’assenza del prodotto uscito da Texas University at Austin, si aggiungono i forfait di Gerald Green e Demetrius Jackson, dati entrambi per influenzati. Rientrano invece Zeller e Jerebko, che potranno dare una mano in un reparto lunghi che, Horford a parte, è parso un po’ alla deriva. Tra gli ospiti le assenze saranno due: Ian Mahinmi e Danuel House non saranno infatti della partita.

Keys to the Game

Vincere e consolidare il terzo posto rimane la prerogativa di Brad Stevens, che dovrà però prestare particolarmente attenzione a due particolari:

  • i rimbalzi: il parco lunghi dei Wizards è sicuramente più fornito di ragazzi con vere attitudini al rimbalzo, e questo fattore rischia di essere cruciale. Nonostante i miglioramenti visti nelle ultime uscite, i Celtics soffrono la poca fisicità (in termini di peso) sotto canestro, dove dovranno comunque fare i conti con Morris e Gortat, che viaggiano a più di 17 rimbalzi di media in due;
  • la difesa perimetrale: ai Wizards non mancano certo gli uomini per colpire dal perimetro: Bradley Beal e Otto Porter (quest’ultimo tira con il 45% da oltre l’arco dei tre punti nella stagione corrente) sono tiratori affidabilissimi, e in questo senso i Celtics possono soffrire l’assenza di Avery Bradley. Smart è un ottimo difensore, ma sarà dura contenere l’esplosività di Wall e la precisione balistica di Beal e Porter allo stesso tempo. Questa notte in particolare, dunque, andrà utilizzato un occhio di riguardo per un fondamentale che sinora è venuto meno: la difesa perimetrale.

Matchup of the game: Thomas vs Wall

Occhi puntati sul duello chiave della nottata che sta per arrivare: Isaiah Thomas vs John Wall. Da una parte il piccolo grande uomo, il Re del quarto periodo, dall’altra un uomo che pare sempre più impegnato nella missione di portare i suoi ai playoff. Due modi diversi di interpretare la singola gara, entrambi molto validi: l’ultimo quarto a livelli pazzeschi di Thomas contro il rendimento più continuo (nell’arco di una gara) di Wall.

Le produzioni statistiche di Thomas e Wall a confronto

Come si evince dalle statistiche, infatti, Thomas è avanti nella voce “punti segnati”, ma in tutto il resto del gioco Wall sembra essere un passo avanti. Nell’ultimo quarto, invece, la situazione è quasi totalmente ribaltata:

 

 

 

 

 

Inutile sottolineare come nell’ultimo quarto Thomas sappia elevare il suo gioco come nessun’altro quest’anno nella NBA, fattore che in caso di gara tirata punto a punto potrebbe anche volgere a favore di Stevens e dei Celtics, ma che rischia di diventare un’arma a doppio taglio. Starà ai ragazzi in campo dosare le forze del loro uomo di punta non affidandosi esclusivamente a lui.

Per NBAPassion.com,
Gabriel Greotti

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