Da squadra dei bassifondi della conference a settima nel seed con giovani e scarti di altre squadre, ci vuole davvero poco a cambiare e i Boston Celtics ne sono la dimostrazione.
Con un coach giovanissimo e una squadra ancora tutta da costruire, la cavalcata verso i playoff iniziata dopo l’all-star game è stata più che trionfale, le sorprese Smart e Bradley hanno trascinato la squadra verso la gloria, facendo riassaporare quell’atmosfera che mancava decisamente alla città da un bel po’.
Il vero tallone di Achille della squadra, però, è la mancanza di stazza sotto canestro che ha portato Boston alla disfatta contro Cleveland subendo lo sweep.
I soli Zeller, Olynik e un Sullinger a mezzo servizio non bastano per competere ad alti livelli e in questa offseason che verrà, l’obiettivo primario, oltre ad un’ala piccola di primo piano, è quello di trovare un centro adatto al sistema di gioco e qui le menti dei più appassionati e romantici iniziano a viaggiare alla ricerca di accoppiamenti improbabili che non trovano fondamento, il cosiddetto fantamercato.
La trattativa che più di tutte non si verificherà è quella che porta al centro spagnolo Marc Gasol in forza ai Memphis Grizzlies che quest’anno sarà free-agent e farebbe comodo ad ogni franchigia alla ricerca di un rim-protector di elite.
Per i Celtics, poi, sarebbe l’elemento mancante del puzzle di Danny Ainge, un eventuale innesto rappresenterebbe il salto di qualità definitivo, il team ritornerebbe tra i nobili della eastern spaventando ogni concorrente e come la storia ci insegna, quando Boston ha un’occasione è difficile che fallisca. per ora lasciamo spazio all’immaginazione e alle fantasticherie dei più visionari: LOVE THE GAME!
Per NBA Passion,
Francesco Tarantino