Marcus Thornton, guardia ex Nets acquisita dai Celtics durante la scorsa offseason in una trade a tre che ha portato nella beantown anche Tyler Zeller dai Cavaliers, ha il proprio contratto in scadenza alla fine della stagione. In occasione della trade i Celtics spesero un’unica scelta futura al draft che spedirono ai Cavs, i quali sono usciti agevolati dalla trade, liberando spazio salariale al fine di firmare LeBron James, allora free agent.
Thornton, secondo Ben Rohrbach di WEEI 93.7 FM radio, avrebbe fatto sapere ai microfoni dei giornalisti che vorrebbe rimanere a Boston, siccome crede nel progetto intrapreso dai Celtics e si trova bene nella città, tuttavia ha sottolineato che non dipenderà strettamente da lui la permanenza nella beantown. Ovviamente c’è il rischio di vedere il ragazzo coinvolto in qualche trade prima della trade deadline fissata per il prossimo 19 febbraio, così da evitare di perderlo in cambio di nulla.
Altro aspetto da valutare per quanto riguarda il contratto del numero 4 è lo stipendio: attualmente il giocatore recepisce 8,5 milioni di dollari l’anno, che rappresentano una cifra significativa per un ragazzo che esce dalla panchina ed ha un minutaggio spesso limitato. Dipenderà molto dalle mosse che la dirigenza dei 17 volte campioni NBA ha in mente di fare e dalle pretese del giocatore. Vista la facilità di Thornton di fare canestro e di trovare punti facili è ancora possibile una sua permanenza a Boston, ovviamente a cifre più contenute.
Thornton in questa stagione ai Celtics ha messo a referto medie di 8.6 punti, 0.9 assist e 1.8 rimbalzi a partita con un impiego medio di 16 minuti a partita. La miglior gara sin qui giocata dal numero 4 gli è valsa una prestazione da 21 punti, nella vittoria dei Celtics sui Wizards, il 7 dicembre 2014. In altre 15 occasioni Thornton ha superato i 10 punti, su un totale di 37 gare giocate.
Per NBA Passion,
Gabriel Greotti (@GabrielGreotti on Twitter)
