In Gara 2, Jayson Tatum era stato tenuto a soli 7 punti segnati in 19 minuti, a causa di alcuni problemi di falli.
I Boston Celtics hanno comunque vinto, ma in Gara 3, mentre Joel Embiid riceveva il premio di MVP dal Commissioner NBA Adam Sliver, Tatum stava chiamando a raccolta tutte le sue energie nello spogliatoio.
È una parte fondamentale della sua routine.
Tatum di solito lascia il campo a fine riscaldamento, prima dell’inno nazionale e delle presentazioni dei giocatori. Ma, stavolta, sentiva i rumori della premiazione che si svolgeva in campo, mentre osservava Embiid che riceveva il premio.
Ed è stato proprio quel momento ad essere la giusta motivazione per Tatum, che ha risposto alla folla impazzita per Embiid con 27 punti ben piazzati, ottimi per rovinare la serata del centro camerunense con una vittoria per 114-102, che ha portato i Celtics ad un vantaggio di 2-1 nelle Eastern Conference Semifinals.
In Gara 3, Tatum ha impiegato solo 3 minuti per segnare più di quanto abbia segnato in tutta Gara 2. E ha eguagliato la sua prestazione in Gara 2, superando i Sixers da solo alla fine del quarto quarto, per contribuire a sigillare la vittoria di Boston.
“Tutto ciò mi ha reso pronto per giocare” ha detto Tatum, riferendosi ad Embiid. “Si sentiva l’energia della folla. Sono felice per Embiid. Se l’è guadagnato, se l’è meritato, ma io ero concentrato e volevo vincere”.
Dopo aver faticato parecchio nel quarto quarto di Gara 1, che è costato loro il vantaggio e alla fine la stessa partita, i Celtics sono stati molto più efficienti nel chiudere in Gara 3, mettendo la palla nelle mani di Tatum.
Ma, oltre all’eccellenza di quest’ultimo, i Celtics hanno anche pensato di alzare l’intensità difensiva sui Sixers.
In particolare, Boston ha preso in consegna il backcourt di Philadelphia, in 31 possessi, in ciascuna delle ultime due partite.
Embiid ha concluso con 30 punti, ma nessun altro ne ha segnati più di 16, e hanno tirato solo con il 39.7% dal campo.
In più, dopo i suoi 45 punti in Gara 1, James Harden ha faticato per la seconda partita consecutiva, tirando con solo un 3 su 14, e terminando con soli 16 punti.
“Sappiamo quanto Embiid possa essere dominante, e sappiamo che se si mettono in moto, i Sixers possono essere letali” sostiene Jaylen Brown, che ha chiuso con 23 punti in Gara 3. “Quindi, volevamo essere difendere meglio. E credo che la nostra intensità nelle ultime due partite abbia reso la partita più difficile per loro”.
