Il lungo dei Milwaukee Bucks, Larry Sanders, è stato recentemente sospeso dai commissari NBA per aver violato le normative della lega riguardo al consumo di droga. Come scrive Charles Gardner del Sentinel Milwaukee Journal, la sospensione del giocatore non verrà revocata sino a quando Sanders non avrà seguito con successo il programma di disintossicazione, e non sarà considerato idoneo a tornare con la propria franchigia.
Sanders, dal canto suo, si è detto deciso ad essere in piena conformità con le regole della NBA e a smettere di consumare marijuana, ed ha aggiunto che è ansioso di poter continuare la propria carriera tra i professionisti. La lega ha annunciato che il giocatore non sarà riammesso nel roster dei Bucks sino a quando non avrà dimostrato di aver cambiato le proprie abitudini, aggiungendo che questo probabilmente sarà un processo che richiederà molto tempo.
I Bucks sono all’undicesima gara senza Sanders, ma non sembrano soffrire la sua assenza: la franchigia del Wisconsin sta giocando bene senza di lui, e la sua assenza garantisce un posto in più nel loro roster, ma le regole della NBA potrebbero mettere i Bucks in una posizione scomoda, una volta che il giocatore avrà raggiunto le fasi finali del trattamento a cui è stato sottoposto. La società avrà tuttavia l’autorizzazione della NBA a comunicare il ripristino del giocatore a roster, una volta che Sanders avrà seguito con successo il trattamento di disintossicazione.
