Il nuovo coach
“Tira fuori il meglio da ognuno di noi, e questa è una caratteristica che solo i grandi allenatori hanno” così Deni Avdija su coach Wes Unseld Jr, il nuovo coach degli Washington Wizards, alla sua prima esperienza come allenatore capo dopo 16 anni da vice allenatore tra Washington, Golden State, Orlando e Denver.
Nella sua lunga esperienza come vice, soprattutto negli ultimi 6 anni a Denver al fianco di Michael Malone, Unseld Jr ha maturato e sviluppato quell’espressione di pallacanestro che oggi possiamo ammirare in tutte le partite degli Wizards: grande attenzione alla difesa, soprattutto al pressing sul portatore di palla, e movimenti di palla veloci in fase offensiva. Nessuno si sarebbe però immaginato che in così poco tempo, con uno spogliatoio con così tanti volti nuovi, sarebbe riuscito a creare uno stile di gioco così efficace.
Merito anche del suo temperamento calmo ma schietto: “Non è un tipo esuberante. Non è venuto da noi urlando o accusandoci di chissà quali colpe. È stato molto franco, dicendoci che non eravamo abbastanza bravi al momento. E questo ci ha caricati” ha affermato Spencer Dinwiddie circa il clima nello spogliatoio nell’intervallo della partita contro i Pelicans, in cui Washington era sotto di 17 punti, match poi dominato nel secondo tempo dai Wizards.
Wes Unseld Jr è al momento tra i principali candidati al premio di allenatore dell’anno, e anche se è ancora presto per poter giudicare, nessun altro coach ha avuto l’impatto che Unseld Jr ha avuto sui Wizards. Allenare una franchigia come Washington, da anni pronta ad un salto di qualità che poi non avviene mai, non è mai facile, soprattutto per un coach alla sua prima esperienza. Se Washington è al secondo posto nella Eastern Conference è anche merito suo.