Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti 5 NBA facts incredibili che (forse) vi siete persi ad aprile, anche senza playoffs

5 NBA facts incredibili che (forse) vi siete persi ad aprile, anche senza playoffs

di Michele Conti
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Chi può ripartire dal mese di aprile per il futuro in NBA

Nella NBA, il mese di aprile combina anche situazioni dove il presente è la base per sviluppare anticipatamente i piani futuri. Per primi i Minnesota Timberwolves. Nonostante le continue voci riguardanti le pretendenti qualora si aprisse una pista sul mercato per Karl-Anthony Towns. Per la prima volta in stagione, nel mese di aprile non registrano un record negativo (8-8). Il trio composto dalla scelta numero uno al draft del 2015, D’Angelo Russell e Anthony Edwards ha condiviso il campo per la maggior parte delle gare in questo mese. Il primo ha registrato 26.5 punti, 11 rimbalzi, 5.1 assist e 3.1 stoppate di media, con il 38% da tre punti.  Per il primo candidato al premio di Rookie dell’anno sono arrivati 21.6 punti e 5.1 rimbalzi. Mentre D’Angelo Russell ha confermato la dinamicità offensiva che lo contraddistingue. Con 18.7 punti, 5.6 assist ed il 40.8% da dietro l’arco.

Infine, i due giocatori verso cui riporre una buona dose di attenzione sono Kevin Porter Jr ed Oshae Brissett. Quest’ultimo appartiene al regno dei giocatori non scelti al draft. Ma su cui gli Indiana Pacers ripongono aspettative dopo la firma su un contratto standard. Nelle ultime sei gare ha acquisito un importante ruolo nelle rotazioni (35 minuti). Sempre a bersaglio almeno due canestri da tre punti (44%), e tre doppie-doppie (15.3 punti, 9.3 rimbalzi nelle ultime sei). Nella opposta Conference, già prima dell’esplosione da 50 punti contro i Milwaukee Bucks, Kevin Porter Jr ha abbracciato a pieno la seconda occasione che gli è stata concessa. A livello offensivo, la produzione è variegata sia nei punti che negli assist, che raggiungono i 17.4 ed i 6.8 di media ad aprile in NBA. Oltre che il 38.6% da tre punti.

La moltitudine di protagonismo in questa lega rende arduo collocare ogni situazione degna di menzione. Dopo tutto ciò, i Phoenix Suns tornano ai playoffs dopo un decennio. Le più emblematiche stelle della NBA hanno ritrovato il campo ad aprile, puntualmente per infoltire la corsa finale. Ogni cosa è intavolata per rendere competitivo al massimo ciò che desta più attesa.

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