Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti 5 NBA facts incredibili che (forse) vi siete persi ad aprile, anche senza playoffs

5 NBA facts incredibili che (forse) vi siete persi ad aprile, anche senza playoffs

di Michele Conti
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Ancora i New York Knicks, per cui forse è solo l’inizio

Accantonando la questione record di vittorie, i New York Knicks sono la miglior squadra nel mese di aprile in NBA. Le 11 vittorie a fronte di 4 sconfitte sono il risultato seguente ai Denver Nuggets. Ma nessuna squadra si posiziona tra le prime tre nella lega sia in offensive rating (116.8 punti) che defensive rating (108.1 punti) in questo mese. La prestanza nel limitare ogni tipo di conclusioni avversarie è in risalto sin dall’inizio della stagione. Ora, i New York Knicks cominciano a rappresentare un pericolo costante anche nella metà campo di attacco. Per rendere più lampante il cambio di marcia, nel periodo precedente all’All-Star game, la squadra di Tom Thibodeau era ventitreesima per efficienza offensiva. Mentre ad aprile, sono primi per percentuale al tiro da tre punti (42.4%). Con un numero di tentativi nettamente sotto la media generale (ventiduesimi, 32.7).

Julius Randle non potrebbe solamente aver monopolizzato la corsa al Most Improved Player. Perché il suo mese di aprile si traduce con il vocabolo MVP. Non soltanto per le cifre, ma per la leadership mostrata. Quella metamorfosi che in pochi avrebbero pronosticato per lui pochi anni fa. Per il terzo mese di fila in questa stagione NBA, ad aprile oltrepassa il 40% da tre punti (42.7% – 6.9 tentativi). In aggregato a partita ha registrato 27.1 punti, 9.0 rimbalzi, 6.3 assist e 1.2 palloni rubati. I New York Knicks hanno vinto tante scommesse personali in questa stagione, tutte fiorite nel mese di aprile in NBA.

Una di queste è Derrick Rose, dimostratosi ancora quel go-to-guy che tocca le giuste corde di ogni tifoso. In uscita dalla panchina ed altrettanto presente nei momenti finali della partita. Con i suoi 14.2 punti, 4.0 assist di media ed il 47.5% dal campo. Ed infine RJ Barrett, il giovane con la faccia tosta. È lui il giocatore più prolifico nei New York Knicks nei quarti periodi del mese di aprile. Al di là dei 5.8 punti, in questo frangente conclude dal campo con il 61%, la stessa capacità realizzativa raggiunta nel tiro da tre punti. La scoperta di una importante capacità offensiva giunta a nove gare dal termine della regular season è una ottima notizia. Per una elettrizzata città pronta a vivere i playoffs dopo 7 anni.

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