Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Around the Garden: la (lenta) rinascita di Gordon Hayward

Around the Garden: la (lenta) rinascita di Gordon Hayward

di Nicola Bogani
Gordon Hayward

Gordon Hayward a che punto è nella sua ripresa su standard alti ed elevati? Ritorna Around the Garden, dopo la (mia) pausa natalizia, nella quale si sono giocate 9 partite (5-4 il record) che non hanno fatto altro che confermare il trend di stagione che vede i Celtics alternare buone prestazioni con altre incredibilmente inconsistenti che portano a cocenti sconfitte.

Non sono bastati i 38 minuti di faccia a faccia tra i giocatori negli spogliatoi dopo la partita contro Milwaukee,così dopo un paio di vittorie la squadra è tornata alle sue contraddizioni che la accompagnano da inizio anno.
I motivi principali in questo periodo sembrano essere:
  • Gli infortuni che costringono Stevens a continuare a rivoluzionare le rotazioni e tolgono sicurezza alla squadra.
  • La stagione tribolata di Brown,Hayward e Rozier che sebbene dia finalmente segnali di miglioramento non riesce a regalare quella continuità che servirebbe alla squadra per costruire una serie positiva necessaria per tornare alle posizioni che competono a quadra squadra.
  • Sembra chiaro ormai a tutti che le sorti di questa stagione siano sempre più legate al recupero totale di Gordon Hayward,pezzo fondamentale nella costruzione di questa squadra e che per i noti problemi sta faticando più del dovuto a ritrovarsi.

Breve viaggio nella stagione di Gordon Hayward

La stagione di Gordon Hayward nei numeri al momento sembra impietosa con il talento nativo dell’Indiana.
La peggiore in assoluto da quando Gordon gioca nei pro,11 ppg quasi 10 in meno rispetto l’ultima stagione da protagonista nello Utah,con un 32% nel tiro dalla lunga distanza è solo il 43% in quello totale.
Ad oggi sembrano salvarsi solo i liberi che dopo un inizio stentato il numero 20 tira con quasi il 90%.
Certo però bisogna anche considerare il diverso utilizzo che riceve per via del recupero fisico e della sua nuova collocazione nella squadra in uscita dal pino,solo 26 minuti a partita (8 in meno rispetto al passato) e soprattutto quasi 6 tiri in meno a gara.
Portando i suoi numeri estesi a 36 minuti a partita,i punti salirebbero infatti a 16 ppg che nn sarebbero poi così male considerato quante sono le bocche da fuoco da sfamare nell’affollato roster biancoverde.
Anche guardando i numeri delle ultime 5 partite si vede finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel,aiutati anche dalla grande prova contro il suo avversario preferito,35 punti contro Minnesota alla quale ne aveva già rifilato 30 nella prima partita e addirittura 39 nella sua ultima con la maglia dei Jazz addosso.
Sempre guardando i freddi numeri il suo offensive rating di 109 (110 quello globale della squadra) e 102.8 (104) raccontano comunque di un ragazzo che adesso nn può più essere considerato un peso insostenibile,come era all’inizio della stagione.
Una stagione che va valutata come chiede lui anche considerando la nuova situazione in cui si trova,squadra,panchina e rientro dal lungo stop come dichiara recentemente a Bulpett.
Lo stesso Hayward dopo la partita disastrosa di San Antonio,in cui il suo score recotava impietosamente 0 alla voce punti,si è aperto raccontando un po’ le sue condizioni,sensazioni e perché no paure che circondano questa sua stagione.
“Penso che il grosso problema sia stato la seconda operazione affrontata quest’estate che mi ha fatto perdere 3 mesi di workouts 5 vs 5.
Sarebbero serviti a presentarmi in condizioni migliori al training camp invece ho dovuto rimandare tutto alla stagione regolare”.
Ovviamente con le difficoltà maggiori di provarsi contro avversari poco inclini a fare sconti Gordon è diventato spesso il target preferito dalle offense avversarie.
Oggi riportato ad un ruolo minore sembra pian piano aver ritrovato un minimo di fiducia e condizione.
“Nei movimenti laterali mi sento al 100% quello che ancora mi manca è il lift,sento ancora male e soprattutto nei giorni dopo le partite la caviglia si fa sentire costringendomi a lavori dedicati al recupero”.
Insomma considerato i 3 mesi di ritardo la situazione non pare essere così disastrosa come è parsa nel punto più basso,nei piani di Gordon e dello staff dei C’s c’è la reale speranza di averlo all’80-90% per il mese di Aprile e da lì avanti proseguire verso quel sogno che li accomuna…Banner 18!!!

 

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Game #30 Boston Celtics vs Phoenix Suns 103-111

Sconfitta pesante contro la peggior squadra dell’ovest nella serata in cui si rompe la mano Baynes che si aggiunge ai già assenti Horford e Morris.
  • 21 rimbalzi offensivi concessi a una delle peggiori squadre della lega in quel fondamentale e non solo.
  • La crisi di Brown (6 pts,1 reb) che si aggiunge ad una panchina insufficiente.
  • TimeLord continua a mostrare le sue capacità ma anche le evidenti lacune figlie del suo status di rookie.

 

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Game #31 Boston Celtics vs Milwaukee Bucks 107-120

Dominati dal 3 minuto sono alla fine dal qgreco e i suoi compagni che dopo l’inizio complicato schiacciano i Celtics ancora privi di Morris,Horford e Baynes.
▪️ Antetokounmpo immancabile mette 30 punti con 8 rimbalzi e 5 assist spazzando via anche la mossa di Ojeleye come centro per contrastarlo.
▪️ Dopo la partita i Celtics restano chiusi mezz’ora nello spogliatoio per chiarirsi.
Le assenze pesano ma l’atteggiamento remissivo di qualcuno ancora di più.

 

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Game #32 Boston Celtics vs Charlotte Hornets 119-103

Vittoria facile per rialzare la testa dopo le tre sconfitte consecutive che avevano minato la serenità del gruppo.
Il rientro di Morris e Horford restituisce serenità e la possibilità di schierare il quintetto base che ha risollevato le sorti della stagione.
partita vinta senza spremere nessuno e concentrarsi così sulla gara di Natale.

 

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No airspace, no problem

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Game #33 Boston Celtics vs Philadelphia 76ers 121-114 ot

Classico show natalizio con le difese che guardano per tutta la prima parte.
La partita si fa vera nel secondo tempo e i Celtics vincono al supplementare grazie ad un Irving in stato di grazie.
▪️40 punti,10 rimbalzi e solo 2 assist per Kyrie che decide per una sera di fare tutto da solo con 33 tiri presi….
▪️19 a 9 le palle perse a favore di Boston che producono un differenziale di 17 punti (22-5) decisivo per portare a casa la partita.

 

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Game #34 Boston Celtics @ Houston Rockets 113-127

Troppo in palla i Rockets troppo poco vogliosi di battagliare i Celtics che mostrano ancora come il loro problema principale sia legato alla panchina poco produttiva.
▪️45 punti del Barba sono troppi per chiunque figuriamoci per questi Celtics balbettanti.
▪️Tutti i titolari in plus minus positivo a parte Tatum (-10).
I panchinari Brown-22,Hayward-19,Theis -27,Rozier 16.

 

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?➡️?!

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Game #35 Boston Celtics @ Memphis Grizzlies 112-103

Preziosa vittoria su un campo non facile dopo una rimonta clamorosa nel secondo tempo quando da -19 si passa al +9 finale.
La difesa batte un colpo nel secondo tempo concedendo solo 39 punti dopo averne lasciato 38 nel solo secondo quarto.
Irving coinvolge i compagni con 13 assist e li trascina da vero leader oltre il guado di un campo ostico.

 

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Winning. Plays.

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Game #36 Boston Celtics @ San Antonio 11-120

Perdere a San Antonio non è certo un dramma ma il modo come i Celtics arrivano alla sconfitta lascia l’amaro in bocca.
Dopo aver dominato il primo tempo i ragazzi di Stevens staccano la spina e vengono massacrati dai padroni di casa che ringraziamo per il regalo di fine anno.
▪️ I 46 punti lasciati nel terzo quarto fanno il paio con i 74 dell’intero secondo tempo,troppo per sperare di vincere su uno dei campi più ostici della lega.
▪️ Hayward tocca il punto più basso dal suo rientro facendo registrare uno 0 alla sezione punti in 22 minuti di gioco.
▪️ I 30 punti di Brown sono la nota lieta di fine anno,forse il periodo buio è alle spalle definitivamente.

 

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Game #37 Boston Celtics vs Minnesota T’Wolves 115-102

Prima partita del 2019 e prima vittoria contro gli avversari preferiti dal buon Gordon Hayward che quando vede i lupi del Minnesota si trasforma in Mandrake.
▪️ Gordon con 35 punti bissa i 30 della prima partita con Minnie e ricorda loro quando ancora con Utah li marchiò con 39….
▪️ Ancora 38 punti concessi nel terzo quarto hanno rischiato di rimettere in partita la squadra di Towns parso molto ispirato dal derby con Horford.

 

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Got him again ?

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Game #38 Boston Celtics vs Dallas Mavericks 114-93

La partita bruttina passerà alla storia per i tifosi Celtics che tifavano perché Dirk gli segnasse contro.
Per il resto a parte un 22-6 a cavallo di fine purino tempo che aveva riportato sotto i texani la partita nn è mai stata in discussione nonostante le assenze di Irving,Morris,Baynes e TimeLord.
▪️ Tripla doppia sfiorata per Hayward 16/11/8 che mostra di vedere perlomeno la luce in fondo al lungo tunnel.
▪️ Quando Irving non gioca i Celtics in casa mostrano una concentrazione sin dalle prime battute che spesso manca in presenza del numero 11.

 

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#respect 4️⃣1️⃣

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