Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Emoni Bates, da prospetto a 5 stelle alla 49esima scelta al draft

Emoni Bates, da prospetto a 5 stelle alla 49esima scelta al draft

di Filippo Beltrami

La Summer League NBA si è appena conclusa e ad uscirne vincitori sono stati i Cleveland Cavaliers. In un roster senza nessun prospetto di altissimo livello, sono tre i giocatori che più di tutti hanno contribuito alla vittoria del titolo finale: Isaiah Mobley, fratello di Evan e MVP della finale, Sam Merrill ed Emoni Bates. Proprio quest’ultimo, fino a qualche anno fa, era considerato il miglior prospetto di questa classe draft. Eppure i Cavs l’hanno selezionato solamente con la 49esima scelta al draft. Come mai? Partiamo dall’inizio.

Emoni Bates era un prospetto a 5 stelle

Nel 2016, all’età di soli dodici anni, viene già definito come il nuovo Kevin Durant. I motivi sono semplici: secco, alto (era già 1.98m a quell’età), braccia lunghe e tantissimi punti nelle mani. Circa un anno dopo finisce sulle testate giornalistiche dopo aver ricevuto una borsa di studio da parte di DePaul University all’età di tredici anni. Nel 2019 vince i premi di Gatorade Player of the Year e MaxPreps National Freshman of the Year dopo aver portato la sua Lincoln High School alla vittoria del primo titolo statale e aver viaggiato a 28.5 punti e 10.2 rimbalzi di media nel suo anno da freshman.

Il 29 ottobre 2019 appare sulla copertina del giornale Sports Illustrated dove viene addirittura paragonato a Magic Johnson, Michael Jordan e LeBron James. Nel mentre, cominciano ad arrivare offerte di borse di studio da quasi tutte le università più importanti. Nel 2020 diventa il primo sophomore della storia liceale americana a vincere il premio di Gatorade National Player of the Year, grazie a suon di prestazioni da 40 o più punti. Purtroppo per lui e per la sua Lincoln, il COVID-19 blocca la stagione. Grazie a questo suo fantastico anno, Jeff Borzello di ESPN lo definisce “il miglior prospetto liceale del paese indipendentemente dalla classe.”

A giugno 2020 annuncia la sua volontà di giocare per Michigan State University. In quell’anno Bates e la sua famiglia si trasferiscono e quindi cambia anche la squadra. Dalla Lincoln High School si passa alla Ypsi Prep, una squadra fondata da suo padre per i migliori talenti del Michigan. Sempre per colpa del COVID-19, Emoni Bates gioca solamente 10 partite con la Ypsi Prep. Alla fine del suo ultimo anno di liceo, il nativo di Ann Arbor decide di non voler più giocare per Michigan State ma bensì tenere aperte le porte anche di altri college e del professionismo.

La scelta di Memphis e l’inizio del declino

Qualche settimana dopo decide di andare a giocare sotto la guida di Penny Hardaway alla Memphis University. Da qui in poi comincia il declino. Nonostante venga nominato AAC Freshman of the Week alla sua prima settimana di college, sia per colpa di qualche acciacco fisico, soprattutto alla schiena, sia per qualche screzio con Hardaway, Bates non riesce a mantenere alto il suo status di uno dei maggiori prospetti collegiali della nazione. In sole 18 partite giocate con i Tigers, Bates mette a referto 9.7 punti, 3.3 rimbalzi e 1.3 assist di media, tirando con il 38.6 % dal campo e il 32.9 % da tre punti. Proprio per questo motivo decide di smettere di giocare per Memphis e trasferirsi a Eastern Michigan.

Il 18 settembre 2022, dopo non essersi fermato ad un semaforo, viene arrestato in seguito alla scoperta della polizia di una pistola nell’auto che stava guidando. Per questo motivo viene sospeso a tempo indeterminato dalla squadra di basket degli Eagles. Dopo essersi dichiarato colpevole di reato minore per tentato trasporto illegale di un’arma, il 13 ottobre viene reintegrato all’interno della squadra. La stagione non comincia molto bene per lui. Infatti salta la prima partita per decisione del coach e, nonostante 30 punti e 5 rimbalzi, perde la partita del suo esordio contro l’università di Michigan.

Nonostante la stagione dei suoi Eagles non sia andata benissimo a livello di squadra, 8-23 il record finale, Bates comunque a mettere in mostra il proprio talento e decide quindi di dichiararsi per il draft dopo i 19.2 punti e 5.8 rimbalzi di media.

Ora Bates sta bene, e nella Summer League si è visto

Grazie anche ad una buona Draft Combine in cui stupisce molti sia negli esercizi individuali che nelle partite Bates riesce sia a mettere in mostra il suo talento di fronte agli scout NBA che a guadagnare qualche posizione in ottica draft. “Ho gli occhi di tutti addosso da quando ho dodici anni. Ma adesso sento di stare bene. Adesso devo solo imparare e divertirmi nel giocare a basket. Non ci sono aspettative. Ho ritrovato la gioia di giocare a basket, specialmente quest’estate. Con il processo pre draft, grazie alle persone che mi stanno accanto e grazie anche alla terapia, ha detto Bates dopo essere stato scelto al draft.

Nella Summer League vinta da protagonista Emoni Bates ha viaggiato a 16.8 punti e 6.2 rimbalzi di media. In più, è stato anche introdotto nella seconda squadra del torneo. Nel caso dovesse anche minimamente raggiungere il suo vero potenziale, Cleveland avrà sicuramente pescato in lui la “steal of the draft“.

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