Pazienza e coraggio, in attesa del rientro di Clint Capela, sono questi gli ingredienti magici da somministrare ai tifosi degli Atlanta Hawks. La necessità e la voglia di ripartire. La consapevolezza che sarà un processo molto lungo. Sono queste le prime sensazioni che trapelano nel rivedere in campo gli Atlanta Hawks post trade deadline. Clint Capela e Dewayne Dedmom sono i due colpi di mercato last minute, ma il primo non ha ancora giocato a causa di un infortunio.
Clint Capela: una mano su entrambi i lati del campo per gli Atlanta Hawks
Le prospettive, per il futuro prossimo, non sono molto rosee in Georgia, tuttavia il team di coach Lloyd Pierce può contare su un ottimo nucleo di giovani e, in particolare, sul talento di Trae Young. L’attesa per l’esordio di Capela è tanta: al giocatore bisognerà dare tempo per riprendersi, mentre alla squadra di integrarlo nel sistema di gioco. Sicuramente, il lungo svizzero, con attorno un esterno come Young, potrà portare il suo atletismo vicino a canestro in entrambi i lati del campo.
Come possono cambiare questi Hawks? Sicuramente in meglio. Difensivamente l’area di Atlanta potrà diventare un vero e proprio fortino. La discreta mobilità di Capela gli consente di essere un buon difensore su alcuni cambi difensivi e soprattutto un muro invalicabile in situazione di lato debole. Una volta raggiunta la giusta alchimia, anche per la retroguardia Atlanta potrebbe aver trovato una svolta per i prossimi anni.
Il neo-arrivato Clint Capela potrà dare sicuramente una mano in difesa.
Il record successivo alla chiusura degli scambi è positivo (4-3), ma il 17-42 complessivo di Atlanta spinge a pensare già al prossimo capitolo: quello 2020/2021. Il ritorno di Jeff Teague, la cessione della scelta al Draft per arrivare a Capela, tutto fa pensare che gli Hawks si aspettino dividendi immediati. Non si vedeva una trade così ricca di giocatori dal 2000, quando Patrick Ewing lasciò New York. Atlanta ha davvero fatto di tutto per arricchire il proprio roster con l’ex centro di Houston.
Il lungo svizzero porterà tanta sostanza vicino a canestro e non solo. Le rinomate doti di bloccante potrebbero aprire il campo agli esterni di Atlanta, che potranno sfruttare il fisico e la solidità di Capela sia nei pick and roll, che nelle uscite dai blocchi lontano dalla palla. Soprattuto, Trae Young non sarà più l’unico pericolo. Le difese dovranno adattarsi ai roll del neo arrivato in casa Hawks e le innumerevoli alley-oop che vedremo potrebbero anche essere quella linfa in più che oggi agli uomini di Pierce manca.
Una delle classiche giocate che potremmo rivedere con Clint Capela agli Atlanta Hawks.
Prospettive
Mentre si coccolano il veterano Vince Carter, gli Hawks in estate dovranno rimpiazzare l’esterno 43enne e, probabilmente, quella sarà una delle scelte decisive per capire la volontà e i destini della franchigia. Con l’esperienza di Capela, un Trae Young sempre più leader e un buon numero di comprimari, le prospettive cambierebbero radicalmente e i gloriosi tempi della squadra da record di coach Mike Budenholzer non sarebbero più lontani ricordi negli occhi dei tifosi.
Un buon giocatore con la palla in mano. Un lungo solido e concreto. Un tiratore sugli scarichi. Ecco tre dei punti di partenza fondamentali per arrivare a costruire una buona squadra. Gli Atlanta Hawks in questi mesi hanno l’occasione di mettere assieme i tasselli disponibili, verificare ciò che manca ed intervenire durante il mercato estivo. Adesso, ancora una volta, pazienza e coraggio in attesa del rientro di Clint Capela.