LaMelo Ball
Gli Charlotte Hornets, settimi ad Est, hanno dimostrato di essere una squadra giovane, per questo un po’ altalenante, con potenziale, ma ancora in cerca della ricetta perfetta per il successo. In tutto ciò, LaMelo si è rivelato il più promettente della famiglia Ball, facendo contento papà LaVar che lo elogiava con convinzione già prima che entrasse nella lega.
19.4 punti, 7.3 rimbalzi e 7.6 assist, tre cifre che testimoniano un gioco ampio e vasto da parte della point-guard degli Hornets. Ball, la cui filosofia si basa principalmente su una spiccata visione di gioco, ha fatto vedere che, oltre alle sue doti da passatore, dispone di un bagaglio tecnico non indifferente. Quest’anno, Ball sta tirando con il 42.4% totale su 16.7 tentativi ed il 37.9% su 7.3 tiri di media dalla distanza.
Ball ha totalizzato 16 gare da almeno 20 punti questa stagione, 4 da almeno 30, 9 da almeno 10 assist. Charlotte gli ha consegnato le chiavi del giocatore di riferimento della squadra, e questo ha sicuramente aumentato le chance di calcare il parquet dell’All-Star Game. A mettersi di mezzo, come in precedenza con Garland, potrebbero essere alcuni grandi nomi a cui spetta, di diritto o per merito, la convocazione.
Per Ball, reggente matricola dell’anno, questo sarebbe eventualmente il suo debutto da All-Star.
