Il primo titolo NBA di Curry
In 2 anni, Curry è diventato uno dei volti principali del mondo NBA. Mancano solo la vittoria del titolo NBA e dell’MVP della stagione. Puntualmente arrivano entrambi nella stagione 2014\15, in cui viaggia a 23.8 punti, 7.7 assist, 4.3 rimbalzi e 2 palle rubate, tirando con il 44.3% da oltre l’arco e il 48.7% dal campo. Con l’arrivo di Kerr sulla panchina Warriors, le cose migliorano ulteriormente e la stagione termina con un record di 67 vittorie e 15 sconfitte, il migliore della lega. La coppia Curry-Thompson distrugge qualsiasi difesa avversaria, coadiuvati da un Draymond Green silenzioso ma fondamentale. Una stagione incredibile, in cui il figlio di Dell batte record su record. Diventa il più veloce della storia a raggiungere le 1000 triple segnate, impiegando solo 369 partite.
Ottiene per la prima volta la maggioranza dei voti per l’All Star Game del 2015, spodestando LeBron James. Vince la gara dei tiri da 3 punti con un punteggio di 27, record momentaneo della manifestazione (sarà lui stesso ad aumentarlo fino a quota 31 nel 2021). Il 9 aprile supera il record di 272 triple realizzate in una singola stagione, terminata a quota 286. Si prende tutto quello che può, portando i suoi a vincere il primo anello battendo New Orleans Pelicans, Memphis Grizzlies, Houston Rockets e Cleveland Cavaliers. Durante la post-season segna ben 98 triple ai playoffs, 40 in più rispetto al record detenuto da Reggie Miller.
Il dominio di Curry e dei suoi Warriors è solo all’inizio.