È piuttosto facile dire che i Cleveland Cavaliers sono nel bel mezzo del loro peggior periodo dal ritorno di LeBron James nel 2015. È vero, ormai ci siamo abituati, come in molti l’hanno chiamato, al “crollo di metà stagione” dei Cavs ogni anno. Ma per qualche ragione, questo particolare pare essere più serio degli altri che Cleveland ha dovuto affrontare nelle ultime tre annate.
La franchigia dell’Ohio cercherà sicuramente qualche rinforzo prima della trade deadline del 8 febbraio. Cleveland ha diversi asset da poter scambiare, tra cui Tristan Thompson, Iman Shumpert, l’ambita prima scelta dei Brooklyn Nets al prossimo draft; in caso di necessità potrebbe finire sul piatto qualche nome importante come Kevin Love o Isaiah Thomas.
Ecco allora quattro possibili nomi su cui i Cavs potrebbero puntare prima della trade deadline.
KENT BAZEMORE (ATLANTA HAWKS)
Portare Kent Bazemore dagli Atlanta Hawks ai Cavs, forse non è una mossa che sposterebbe eccessivamente gli equilibri in favore di Cleveland. Sicuramente però migliorerebbe la profondità del roster e sarebbe un valido sostituto di JR Smith nel ruolo di shooting guard. O addirittura potrebbe partire in quintetto viste le sue capacità difensive.
Per i Cleveland Cavaliers, tuttavia, non sarà facile raggiungere un accordo per Bazemore, in quanto dovrebbe garantirgli un contratto da 13.4 milioni di dollari per almeno due stagioni terminata questa.
DERRICK FAVORS (UTAH JAZZ)
Derrick Favors degli Utah Jazz è un altro interessante obbiettivo dei Cleveland Cavaliers in questa finestra di mercato, soprattutto per aggiungere al roster peso sotto canestro. La terza scelta del draft del 2010 da qualche tempo è entrato nel vortice di una crisi, dovuta anche all’exploit di Rudy Gobert.
Ad ogni modo ai suoi Jazz garantisce 12.2 punti, 7.1 rimbalzi di media a partita: non poi così male.
Se il front office dei Cavaliers decidesse di cedere Tristan Thompson, ecco allora che Derrick Favors non sarebbe per niente male come nuovo innesto: garantirebbe una buona protezione del ferro e soluzioni in post.
GEORGE HILL ( SACRAMENTO KINGS )
Possiamo dire senza timori di smentita che l’inizio dell’esperienza di Isaiah Thomas in maglia Cleveland Cavaliers è stato tutt’altro che positivo. Per evitare che le cose peggiorino ancora di più allora forse è meglio intervenire sul mercato.
Uno dei nomi che più sta emergendo in questi giorni è quello di George Hill dei Sacramento Kings.
L’ex Indiana Pacers, arrivato in California solo in estate, ha dichiarato di non essere particolarmente felice di perdere e di voler già cambiare aria per trovare un squadra maggiormente competitiva.
Nell’ipotetico scambio che porterebbe Hill a Cleveland potrebbero essere coinvolti anche Channing Frye, Iman Shumpert e forse anche Derrick Rose. L’accordo è ancora lontano a venire, però non è detto che George Hill non possa indossare la maglia dei Cavs prima della prossima All Star. Difensivamente sarebbe un upgrade rispetto a IT e la sua abilità di play atipico farebbero comodo.
DEANDRE JORDAN (LOS ANGELES CLIPPERS)
DeAndre Jordan è nei radar dei Cavaliers dall’inizio della stagione, ma con il recente andamento dei Los Angeles Clippers, il fatto che DAJ possa diventare un compagno di squadra di LeBron James sta diventando realtà e non più un’utopia. Con la trade per Blake Griffin i Clippers al momento sono pronti a scambiare anche DeAndre Jordan e non solo…
Anche se Jordan non è stato chiamato a giocare l’All Star Game questa stagione, rimane comunque un giocatore di tutto livello con 11.8 e 14.8 rimbalzi di media. Scambiare DeAndre Jordan con la prima scelta dei Nets per esempio, sarebbe un ulteriore passo in avanti per la rebuilding dei Clippers. Jordan é un gran intimidatore nel pitturato ed é capace di reggere tranquillamente i cambi difensivi. Insomma quello che potrebbe davvero servire in Ohio, ma i Cavaliers non vorrebbero privarsi del futuro ovvero della scelta dei Nets. Basterà Tristan Thompson e magari un giocatore futuribile come Osman per convincere i Clippers a cedere il lungo sulla sirena? Il tempo stringe…
Oltre a DeAndre Jordan attenzione anche a Lou Williams: non ha le caratteristiche da difensore come serve ora alla franchigia di LeBron James, ma potrebbe essere inserito in una trade se i Cavs dovessero mettere sul piatto una prima scelta…
