6) Eccellenza italiana in NBA: Danilo Gallinari
Arrivato in NBA nel 2008, ormai Danilo Gallinari è un veterano della lega americana. Il talento non è mai stato in dubbio, la forma fisica purtroppo sì, anche troppo spesso. Questo non impedisce comunque a Gallinari di essere ancora apprezzato dalle franchigie NBA. E forse quest’anno ha fatto un salto di qualità, non tanto dal punto di vista dei numeri (17.7 punti e 5 rimbalzi ad allacciata di scarpe), ma dal punto di vista della mentalità. Forse non sarà mai la superstar che, da sola, porta la propria squadra ai playoff, ma ha capito che, senza strafare e facendo ciò che gli riesce bene, può contribuire al successo del proprio team. Ha lasciato la scena ad uno Jokic sontuoso e ha deciso di rendersi utile alla squadra senza forzare e caricandosela sulle spalle nei momenti di difficoltà. Inoltre, dopo la pausa dell’All Star Game, viaggia a 20 punti di media, dimostrando di accendersi quando conta. Potrebbe forse migliorare nel coinvolgimento dei compagni (2.1 assist), ma in America amano il suo talento offensivo. Talento ed intelligenza.