Jalen Brunson
Il giocatore che i Knicks hanno sicuramente voluto di più questa estate sta dando comunque qualche frutto. New York infatti è sesta ad Est in piena corsa playoff e viene da 8 vittorie nelle ultime undici partite. Parte del merito è sicuramente di Brunson che dopo una grandissima stagione con Dallas si è guadagnato il ruolo, insieme a Julius Randle, di violino principale della squadra. 20.2 punti con 6.6 assist di media a partita per lui, cifre non esorbitanti, ma sicuramente ne fanno un valido candidato per quella che sarebbe la sua prima apparizione a un All-Star Game.
Lauri Markkanen è esploso a Utah
Lauri Markkanen
Un giocatore aspettato da tempo e che sembrava non esplodere mai, quest’anno sembra invece aver trovato la giusta quadratura e la sua miglior forma. Gli Utah Jazz, che ad inizio anno veniva considerata una squadra da tanking, sono invece in gioco per un posto tra le prime otto della Conference e il protagonista è proprio Lauri Markkanen. Il finlandese ha confermato quanto fatto di buono anche a Eurobasket 2022 ed è stato l’artefice della super partenza di Utah ad inizio stagione.
Da quando è in NBA ha registrato le sue migliori medie quest’anno in punti, rimbalzi, assist, stoppate, percentuale dal campo e percentuale da tre punti. Quest’anno infatti sta andando a 23.1 punti (a Cleveland, lo scorso anno, 14.8) e 8 rimbalzi (lo scorso anno 5.7), con il 53.1% dal campo (lo scorso anno 44.5) e il 43.4% dall’arco (lo scorso anno 35.8).
