C’è aria di cambiamento nella NBA, più specificamente in Oregon. Come inizialmente riportato da Adrian Wojanorowski di ESPN, Phil Knight, il fondatore di Nike, e Alan Smolinisky, uno dei proprietari dei Los Angeles Dodgers, hanno fatto un’offerta superiore ai 2 miliardi di dollari all’attuale proprietà dei Portland Trail Blazers per l’acquisto della franchigia. La proprietà ha però rifiutato l’offerta e fatto sapere che la franchigia non è in vendita. Nonostante ciò, un possibile cambio di proprietà non è ancora da escludere, soprattutto se anche il commisioner della NBA Adam Silver pensa che la franchigia prima o poi verrà venduta.
“Ad un certo punto la società verrà venduta. Non so dirvi però quando. Ho letto la notizia oggi stesso (queste parole sono state dette ieri, ndr), nella quale lei o qualcuno che faceva le sue veci ha detto che la squadra non è attualmente in vendita. Ma ad un certo punto lo diventerà. Qui si parla di una grande e complessa proprietà. Nonostante ci sia da tanti anni, per queste cose ci serve del tempo.”
Oltre ad un cambio di proprietà, nei giorni scorsi erano girate voci anche di un possibile cambio di città, da Portland a Seattle. Adam Silver ha però espresso il desiderio che i Trail Blazers rimangano in Oregon piuttosto che si spostino nello stato di Washington. “Portland ha una comunità fantastica per la NBA. Io spero che la squadra rimanga a Portland.” Un altro segno di un improbabile cambio di città è proprio la presenza di Knight tra i possibili compratori della franchigia. Questo perché il quartier generale della Nike è situato a Beaverton, a 11km di distanza da Portland.
