Vince Carter – Toronto Raptors
A proposito di volemose bene.
E’ vero che a Toronto si aspetta la fine delle carriere di Kyle Lowry e DeMar DeRozan per fare festa assieme a loro. E speriamo che nessuno avanzi mai la candidatura di Kawhi Leonard (eh-ma-ha-vinto-il-titolo-eh), perché saprebbe di beffa. Ma è ora di dare a Air Canada ciò che è di Air Canada.
Vince Carter ha solcato i decenni NBA, ed è stato il primo grande giocatore della storia dei Raptors che avevano appena 3 anni di vita quando lo scelsero al draft 1998 in uscita da North Carolina. Carter ha messo Toronto sulla cartina geografica della NBA dal primo momento con le sue schiacciate, il suo gioco spettacolare e i suoi numeri, scintillanti da subito, mentre l’altro esperimento canadese NBA, i derelitti Vancouver Grizzlies, affondava.
Vincredible ha fatto dei Toronto Raptors – per poco, va detto – una conteder a Est, nel 2001 andarono a un tiro dalla finale di conference in gara 7 contro i Philadelphia 76ers. Poi qualche infortunio e un epilogo poco glorioso con una richiesta di trade nel 2004 mentre la franchigia virava verso la ricostruzione, Carter per qualche anno ha rimediato solo fischi a Toronto ma di tempo ne è ormai passato parecchio,
E poi c’è Oakland 2000, che è però solo una gara delle schiacciate.
No?
Rasheed Wallace – Detroit Pistons
A Detroit, Sheed soddisfa tutti i criteri possibili per il ritiro della maglia. Che poi a lui non interessi un tubo è un altro discorso.
6 stagioni a Detroit dal 2004 al 2009, un titolo NBA (2004) due finali giocate, due convocazioni All-Star (su 4 in carriera) per Wallace, i Pistons sono stati in quel frangente una contender perenne che ha raccolto persino poco rispetto a quello che avrebbe potuto, con almeno due momenti chiave negativi: nel 2005 in gara 5 delle NBA Finals con l’incredibile decisione di Sheed di raddoppiare Manu Ginobili a lasciare libero Robert Horry contro i San Antonio Spurs, e nel 2007 con la sconfitta in finale di conference contro i Cleveland Cavs di un giovane LeBron James, e sulla carta inferiori.
Rasheed Wallace è stato una star NBA a Portland, uno dei migliori difensori della sua epoca a Detroit e super-giocatore di ruolo a Boston, il suo veni, vidi, vici del 2004 rappresenta uno dei rari casi di giocatore che arriva in corsa in una squadra e la rende una candidata al titolo da subito.
DI quella squadra, solo a Ben Wallace e Chauncey Billups è stata a oggi ritirata la maglia, all’appello mancano Rasheed Wallace e Tayshaun Prince. Quanto ci sarà da aspettare ancora?
