Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti I Warriors ancora padroni della Baia: le pagelle di Gara 2

I Warriors ancora padroni della Baia: le pagelle di Gara 2

di Gianni Giaccone
steph curry

Archiviata anche gara 2. Si va in Ohio con un prevedibile 2-0 Warriors. I Cavs, pur con qualche black out difensivo, riescono anche stavolta a dare filo da torcere ai campioni in carica che la vincono nel quarto quarto. Punteggio finale: 103-122 Golden State Warriors.

GOLDEN STATE WARRIORS

Kevin Durant, voto 8: statistiche praticamente uguali a gara 1(26/9/7) ma un impatto molto diverso. Tira con un irreale 71% ( 10/14) e ritorna ad essere un devastante fattore offensivo. Gioca una partita pulita: guida spesse volte la transizione Warriors, lotta forte a rimbalzo e spesso si prende in consegna LeBron James. Valvola di sfogo nei rari momenti in cui l’attacco di Golden State si ferma. Solido.

Klay Thompson, voto 7,5: già il vederlo in campo è una notizia meravigliosa. Incurante del problema alla caviglia dà il solito contributo alla causa con 20 punti, con tiri importanti mandati dentro con la sua solita freddezza. La solita certezza in difesa. Certezza.

Javale McGee, voto 7,5: la vera notizia della partita. Sfrutta le attenzioni che i Cavs danno ai tiratori di Golden State e le amnesie difensive per volare spesso indisturbato al ferro. Mette a referto 12 punti, sfrutta al meglio i 17 minuti che gli riserva Kerr, battendosi anche in difesa. Bravo, Javalone! Sorpresa.

Draymond Green, voto 7: sempre nelle pieghe della partita, barometro emotivo dei Warriors. Le sue letture offensive danno ritmo e fluidità all’attacco dei Warriors. Se rimane in controllo, sarà uno dei fattori decisivi nei prossimi episodi della serie. Fondamentale.

Panchina, voto 6: capitanate da uno Shaun Livingston commovente da 10 punti ( 100% dal campo nei primi due episodi della serie) le seconde linee dei californiani si dimostrano un fattore maggiore rispetto a gara 1. West mette una tripla importantissima, Bell si batte con coraggio anche se a volte appare un pò spaesato, Looney sempre generoso.Si può fare di più. sempre che ce ne sia bisogno.Compitino eseguito.

CLEVELAND CAVALIERS

LeBron James, voto 8,5: ovviamente dopo i 51 di gara 1 la prestazione di James assomiglia quasi ad una partita sottotono, ma anche stavolta il Re domina il gioco, arrivando ad un rimbalzo dalla tripla doppia ( 29/9/13). La difesa dei Warriors decide di affrontarlo con dei raddoppi che lui legge consegnando assist ai suoi ( che però li sfruttano pochino). Continua ad andare a suo piacimento e, nonostante la serie sembri indirizzata, con questo LeBron non c’è niente di scontato. Punto Bonus per il suo “look alla Terminator, cortesia dello scontro in gara 1 con Draymond Green. Bionico.

George Hill, voto 7: uno dei pochi che sfrutta lo spazio procurato da LeBron. Segna dei tiri importanti mettendo a referto 15 punti. In difesa riesce un paio di volte anche a contrastare Kevin Durant, rendendogli la vita difficile. Veterano.

Kevin Love, voto 7: terzo quarto meraviglioso di Kevin Love, con 15 punti. Riesce finalmente ad essere un fattore trovando il canestro da fuori con una discreta continuità ( 3/8 dall’arco). Alla fine conclude con 22 punti e 10 rimbalzi. Viene messo sotto tortura dall’attacco dei Warriors che lo costringe sempre a cambiare su Curry. Kevin fa quel che può, ma il 30 gli fa girare la testa. Salvate il soldato Kevin.

Tristan Thompson, voto 6: solito contributo a rimbalzo offensivo. Viene costretto a prendersi qualche responsabilità in più dalla difesa di Golden State e si arrangia come può. Coraggioso.

Panchina, voto 5: da registrare solo l’energia messa in campo da Larry Nance Jr. Per il resto il nulla. Con questi Korver, Green, Clarkson e compagnia, Cleveland ha poche chance. Inesistente.

IL MIGLIORE

Steph Curry, voto 9: andiamo oltre i 33 punti, il record 9 triple in una partita di finale e tutto quello che ci dicono i numeri. Quarto quarto, LeBron segna la tripla del meno 7, i Cavs sembrano rientrare. Steph , in quel momento 6/20 e un pò litigante con il match, si prende una tripla in step back difficilissima e spegne i sogni di Cleveland. Poi esplode, e la Oracle diventa l’albergo per un ospite solo, con tanto di applauso di mamma Sonia. Addiziona anche 7 rimbalzi e 8 assist. Inebriante.

JR Smith, voto 5: non c’è stata la reazione dopo gara 1. La tripla iniziale sembrava presagire una partita diversa di JR, che invece rimane molto fuori dalla partita, sbaglia tiri importanti chiudendo con un impietoso 20% dal campo. In difficoltà.

You may also like

Lascia un commento