Home Mondiali Basket 2023 Lettonia, Luca Banchi: “Siamo nella storia” dopo la vittoria contro la Spagna

Lettonia, Luca Banchi: “Siamo nella storia” dopo la vittoria contro la Spagna

di Andrea Delcuratolo

Se c’è una Nazionale che più di tutte sta stupendo in questi Mondiali FIBA 2023 è la Lettonia di Luca Banchi. Il coach ex Mens Sana Siena e Olimpia Milano è ora CT della Lettonia, nazionale che ha ottenuto una grandissima vittoria contro la Spagna campione del mondo e allenata da un altro italiano, Sergio Scariolo. La cosa particolare? Si tratta della prima partecipazione della Lettonia nella storia della competizione. Normale che poi coach Banchi arrivi a dire: “siamo entrati nella storia”.

Basket, Mondiali: Luca Banchi nella storia della Lettonia

Banchi ha parlato della vittoria: “Siamo entrati nella storia del basket lettone. Onestamente c’è stato qualche momento di sconforto, grazie alle difficoltà che abbiamo avuto soprattutto in chiusura di terzo periodo a tenere altro il ritmo sotto la pressione difensiva e offensiva della Spagna. Ma direi che in termini di continuità e consistenza forse è la nostra migliore prestazione, e abbiamo meritato questa vittoria che ora ci lascia aperta la possibilità di puntare alla qualificazione pur essendo consapevoli di essere legati a una serie di risultati”. La felicità del coach si lega però alla situazione del girone L dove Lettonia, Spagna, Brasile e Canda sono tutte a 7 punti (record di 3-1).

Banchi, a ridosso della decisiva sfida col Brasile, ha poi aggiunto: “Vogliamo produrre un’altra partita di qualità dopo il Brasile, non sarà facile. È imperativo non avere rimpianti, per una manifestazione che fino ad oggi, nonostante gli infortuni, ci ha visto protagonisti. Speriamo di fare una buona partita, poi vedremo”. 

La cosa bella è che alla nazionale lettone manca il suo uomo di punta cioè Kristaps Porzingis, approdato ai Boston Celtics in estate. E’ proprio quindi il non avere un giocatore di punta che rende la Lettonia ancora più compatta. Certo, ci sono Davis Bertans degli Oklahoma City Thunder, Andrejs Grazulis della Dolomiti Energia Trento, e Rodions Kurucs del Murcia (ex Houston Rockets). La Lettonia ha quindi fatto proprio il motto l’unione fa la forza. Detto, fatto.

Adesso, il cielo è il limite per la Lettonia. Il coach lo sa bene che il ciclo non finirà qui e anzi si augura possa durare a lungo: “Spero che anche in futuro, tra il torneo di qualificazione olimpica e l’EuroBasket 2025, questa squadra possa mantenere alte le sue prestazioni: continueremo a essere protagonisti anche nei prossimi anni, visto l’entusiasmo che questa squadra sta generando nell’intera nazione. Il basket sta raggiungendo picchi di popolarità che non aveva mai avuto prima, soprattutto sull’onda dei risultati di questa nazionale”.

 

You may also like

Lascia un commento