Massimo Zanetti, presidente della Virtus Bologna, ha messo a tacere le voci di una possibile cessione del club al milionario israeliano Ori Allon, durante un’intervista rilasciata a Giffoni. Zanetti ha dichiarato: “Non è vero. Io resto qua e non me ne vado. I giornali hanno inventato questa storia con gli israeliani, ma non è così”.
Zanetti non lascia la Virtus Bologna
Zanetti ha inoltre confermato che le prime partite della Virtus Bologna si disputeranno all’Unipol Arena, in attesa della costruzione del nuovo palazzetto da dodicimila posti, previsto per il 2026. “Fino al 2026 io resto qua” ha ribadito Zanetti, rassicurando i tifosi sulla sua permanenza alla guida del club. Tuttavia, ha anche ricordato che, come tutti, non è immortale, sottolineando l’importanza di guardare al futuro del club con realismo.
Queste dichiarazioni chiariscono definitivamente la posizione del presidente, ribadendo il suo impegno e la sua dedizione verso la Virtus Bologna, spegnendo così le speculazioni sulla possibile cessione del club. Si parlava, infatti, di un possibile inserimento di un magnate israeliano, Ori Allon, ma le V Nere, a detta del massimo rappresentante della società, non si vendono. Oltre a questo, Zanetti ha parlato dell’impegno sui più giovani e sulla cessione del basket femminile, in previsione di una stagione che si avvicina sempre di più.
Le V Nere hanno annunciato il proprio roster tramite un post su Instagram: degli innesti di qualità come Andrejs Grazulis da Trento, e di Will Clyburn e Matt Morgan preparano la squadra ad un campionato che si prospetta elettrizzante.