L’Eurolega non è iniziata al meglio per la Virtus Bologna, nella partita disputata alla Unipol Arena contro lo Zalgiris Kaunas, infatti, la squadra di Luca Banchi ha raccolto la terza sconfitta in altrettante partite. Dopo un brutto primo tempo, la squadra bolognese è riuscita a tornare a contatto degli uomini allenati da Andrea Trinchieri senza però mai riuscire a portarsi in vantaggio. Nel finale ci sono state molte polemiche su alcune decisioni della terna arbitrale che hanno penalizzato la Virtus, di questi episodi ha parlato proprio Luca Banchi nella conferenza stampa post partita.
Virtus Bologna – Zalgiris Kaunas: le parole di Luca Banchi
“La partita è stata molto dura, i tiri si possono segnare o sbagliare ma, negli ultimi minuti, alcune decisioni degli arbitri hanno influenzato la partita”. Con queste dure parole il tecnico della Virtus ha espresso tutta la sua delusione per il trattamento ricevuto dalla terna nella gara di ieri contro la squadra di Kaunas. Le parole del tecnico toscano sono riferite ad un canestro assegnato allo Zalgiris nonostante fosse scaduto il cronometro dei 24 secondi e ad alcuni fischi controversi che hanno danneggiato la Virtus negli ultimi due minuti di partita.
Nonostante la sconfitta, Banchi ha provato a trarre delle note positive dalla prestazione dei suoi e in particolare dalla reazione avuto dai Virtussini nel secondo tempo. “La reazione c’è stata, la squadra rifiutava la sconfitta, abbiamo dimostrato di potercela giocare. Nel terzo quarto i ragazzi mi hanno dato il segnale giusto, il quintetto in campo stava funzionando alla grande. Siamo stati bravi ad adattarci allo Zalgiris e ad alzare il livello della nostra intensità, peccato essere arrivati a corto di energie fisiche e nervose”.
Come già accaduto contro l’Asvel, il finale ha detto male alla Virtus anche a causa di una cattiva gestione dei possessi decisivi. A tal proposito, l’assenza di Lundberg, autore di molti canestri decisivi nella passata stagione, si sta facendo sentire. Su questo tema Banchi ha affermato di non avere dato direttiva ai suoi nel corso della partita contro i lituani ma di avere atteso le scelte della difesa. “Non c’è alcuna direttiva su chi deve prendersi i tiri, sono tutti frutto delle scelte dello Zalgiris. Isaia, per una questione tecnica, è un uomo che può prendere iniziativa nel finale ma deve trovare il giusto equilibrio tra scelte individuali e giochi per i compagni”.
