Dopo un periodo no la Virtus Bologna era costretta a tornare alla vittoria oggi contro il Partizan Belgrado: nelle ultime 5 partite sono arrivate 4 sconfitte, tutte fuori casa e tutte contro dirette avversarie nella corsa per i playoff: oggi la Segafredo giocava nel suo palazzetto che più di una volta si è rivelato un fortino difficile da espugnare e in più oggi faceva ritorno in campo la stella della squadra, Toko Shengelia: una serie di fattori che potevano essere sufficienti a tracciare il confine tra il suddetto periodo no e la ripresa della Virtus da esso e così è stato. Dopo le sconfitte di Pana e Fenerbache la Virtus torna quindi al terzo posto in solitaria, dopo che averci passato in coabitazione tre giorni con le suddette squadre.
Virtus Bologna-Partizan Belgrado 88-84: l’analisi del match
Dopo un mese di buio pressoché totale anche a livello di gioco, oggi le vu nere sono tornate ad esprimere una pallacanestro di altissimo livello e infatti si sono ritrovati a+10 a pochi minuti dalla fine del terzo periodo. Tuttavia, tra alcuni errori da sotto canestro di Mickey e giochi da 4 punti insensati da parte dell’ex Kevin Punter il Partizan ha messo a segno un parziale di 10-0 che avrebbe disarmato tante squadre, specie se si considera quanto detto qui sopra: il fatto che i bianconeri stessero giocando finalmente come sanno fare per poi veder ricomparire di colpo gli spettri di gennaio poteva essere un ulteriore elemento destabilizzante ma così non è stato: oltre alla Virtus che gioca bene oggi è tornata anche quella che non molla mai e ancora un volta vincono una partita punto a punto.
A tal proposito c’è da sottolineare come ogni volta che il punteggio del quarto quarto è in bilico sale in cattedra un giocatore solo, Gabriel “Iffe” Lundberg. Per lui oggi 20 punti e l’ennesimo canestro decisivo messo a segno in questa stagione: una tripla in step back in faccia al lungo avversario che ha fatto esplodere la Segafredo Arena. Tuttavia la prestazione clamorosa del danese non deve far passare in secondo piano la gara di Marco Belinelli: dopo l’1/10 di due giorni fa a Barcellona l’ex San Antonio Spurs ha segnato 20 punti e se la Virtus aveva costruito il sopracitato vantaggio durato fino alla fine della terza frazione di gioco è in gran parte merito del 37enne di San Giovanni in Persiceto, sempre più protagonista nonostante l’età.
Il tabellino
Parziali singoli quarti: 19-19; 16-12; 27-27;26-26
Parziali progressivi: 19-19; 35-31;62-58; 88-84
Virtus Bologna: Belinelli 20, Lundberg 20, Cordinier 12, Shengelia 8, Dunston 7, Hackett 7, Abass 7, Mickey 4, Pajola 3, Dobric, Zizic n.e. Polonara n.e. Coach: Banchi
Partizan Belgrado: Avramovic 16, Smailagic 6, Smith 6, Ponitka, Caboclo, Punter 22, Nunnally 18, Dozier 10, Koprivica 4, Kaminsky 2, Leday, Andjusic n.e. Coach: Obradovic
