Home Eurolega La Virtus Bologna cade sulla sirena contro il Panathinaikos

La Virtus Bologna cade sulla sirena contro il Panathinaikos

di Andrea Gordini

Dopo aver ottenuto ieri sera la matematica certezza dell’accesso alla post season con la sconfitta di Milano a Kaunas, la Virtus Bologna si trovava oggi ad affrontare in casa il Panathinaikos di Ergin Ataman. Dopo aver combattuto per 40 minuti però le vu nere sono cadute per il canestro di Kendrick Nunn sulla sirena e hanno detto di conseguenza addio alle speranze di accesso diretto alla post season. Tuttavia il resto della regular season non sarà inutile per Bologna, tutt’altro: prima di tutto il fattore campo in un eventuale scontro con il Maccabi è ancora conquistabile, e soprattutto sarà importantissimo arrivare in settima o in ottava posizione per avere due chance per accedere alle final eight, mentre in caso di nono posto le vu nere dovranno vincere due partite di fila. In tal senso sarà fondamentale a dir poco la sfida di settimana prossima contro il Baskonia, attualmente in nona posizione. 

Virtus Bologna-Panathinaikos 79-81: l’analisi della partita

La Virtus è stata sotto anche di 17 punti nel primo tempo ma non si è mai scomposta e anche grazie al fisiologico abbassamento delle percentuali da oltre l’arco del Pana è rientrata in partita grazie a una prova di squadra impressionante in attacco e in difesa, facendo girare la palla come a inizio anno (21 assist finali).

Tuttavia la differenza è stata fatta per l’ennesima volta in questo girone di ritorno nell’ambito delle palle perse: oggi in particolare c’è stato più di un caso dove la sfera è scivolata dalle mani dei giocatori bianconeri, finendo talvolta nei loro piedi in maldestri tentativi di palleggio: anche oggi i turnovers virtussini hanno superato la doppia cifra arrivando a quota 13. Un altro fattore più che determinante per il Panathinaikos sono stati i 14 rimbalzi offensivi conquistati da Lessort (5 seconde chance conquistate per i suoi) e compagni, il più importante quello di Grigonis a 30 secondi dalla fine in quanto si è tramutato rapidamente in un canestro con fallo che ha permesso al Pana di riagguantare la partita.

Detto della prova importante di Lessort a rimbalzo, va detto anche di quelle di Kostas Sloukas e Kendrick Nunn sul piano realizzativo: per il greco sono 20 punti con il 7/11 dal campo uscendo dalla panchina mentre per l’ex Miami Heat sono 16 con 7/14 e il floater decisivo per vincere il match. Nella Virtus invece si sono imposti Shengelia con 19 punti, ormai stabilmente tornato sui livelli di inizio anno, e Belinelli il quale dopo un primo tempo dove ha faticato ha chiuso con 17 punti.

Il tabellino

Virtus Bologna: Pajola 2, Belinelli 17, Dobric 11, Shengelia 19, Dunston 4; Hackett 3, Mickey 2, Lundberg 11, Polonara 5, Zizic 2, Abass 3; Lomazs ne. All. Banchi.

Panathinaikos: Nunn 16, Grigonis 12, Grant 13, Mitoglou 7, Lessort 10; Sloukas 20, Antetokounmpo, Kalaitzakis, Hernangomez 3, Papapetru; Vildoza ne, Balcerowski ne. All. Ataman.

Parziali progressivi: 16-28, 39-51, 59-65,79-81

Parziali singoli quarti: 16-28; 23-23; 20-14; 20-16

 

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