Home Eurolega Eurolega, Virtus Bologna mai in partita: domina il Barcellona

Eurolega, Virtus Bologna mai in partita: domina il Barcellona

di Andrea Gordini
Asvel Virtus Bologna Eurolega Cordinier

Dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa contro il Fenerbache, la Virtus Bologna esce a testa bassa anche dal Palau: il match della ventiquattresima giornata se lo aggiudica il Barcellona col risultato di 84-57. Sono quindi quattro sconfitte nelle ultime cinque per la Virtus, dato che certifica l’importanza di Toko Shengelia nelle rotazioni di Luca Banchi. Ora le Vu Nere sono terze a pari merito con Fenerbache e Panathinaikos ma la differenza canestri negativa (maturata soprattutto nelle ultime sconfitte citate qua sopra, tutte in doppia cifra) li posiziona dietro entrambe le compagini est europee.

Barcellona-Virtus Bologna: l’analisi della partita

Il Barcellona ha segnato 84 punti, ma in realtà nella metà campo offensiva non ha espresso un dominio di fronte al quale ci si poteva solo arrendere e anzi la difesa bolognese non ha per nulla sfigurato sui 40 minuti: a fine partita i blaugrana hanno tirato col 48% da 2  e il 36% da tre, collezionando pure 10 palle perse. Nulla di terribile, certo, ma di sicuro non stiamo parlando di dati clamorosi: la Segafredo avrebbe anche potuto pensare di rimontare la partita, anche alla luce del fatto che molti dei tiri che i catalani hanno sbagliato sono arrivati in azioni consecutive e ciò poteva spostare l’inerzia della partita a favore degli ospiti.

Il problema però è stato che i bianconeri non hanno praticamente giocato in attacco. Nel primo tempo Belinelli ha tirato 6 volte da dietro l’arco e ha sbagliato sempre (1/10 a fine partita) e oltre a lui l’unico ad essersi preso una conclusione da dietro l’arco è stato Bryant Dunston. Anche nel secondo tempo la musica non è cambiata: pochi tiri presi da dietro l’arco, tutti forzati e, fatta eccezione per quelli di Lundberg, tutti sbagliati. Dopo 40 minuti il tabellino recita 4/25 dai 6,75: è chiaro che con queste percentuali non si possa vincere nessuna partita in nessun campionato professionistico europeo. Tanti anche gli errori da sotto canestro e infatti la Virtus ha chiuso con un 36% da due: percentuale forse ancora più angosciante di quella da dietro l’arco.

In generale Bologna è parsa proprio priva di idee e, fatta eccezione per Cordinier (12 punti e probabilmente l’unico sufficiente della Virtus), nessun giocatore è apparso convinto d ciò che faceva in campo: è venuta a mancare la grinta e la sete di vitttoria che aveva contraddistinto la squadra di Luca Banchi fino alla partita con il Bayern Monaco. Ciò non è tantgo sintomo di stanchezza quanto di una flessione presumibilmente temporanea che ogni squadra vive nel corso di una stagione di nove mesi. L‘imminente ritorno di Shengelia, previsto per venerdì col Partizan dovrà segnare la fine di questo momento no e se non succederà venerdì, gli emiliani dovranno dimostrare di meritare di trovarsi dove sono in classifica al massimo settimana prossima contro il Monaco.

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 20-17; 21-10; 20-17; 23-13

Parziali progressivi: 20-17; 41-27; 61-44; 84-57

Barcellona: Satoranski 5, Laprovittola 16, Kalinic 6, Parker 11, Vesely 9, Jokubaitis 7, Brizuela 11, Da Silva 2, Hernangomez 17, Pauli, Parra, Nnaji. Coach: Grimau
Virtus: Hackett 4, Cordinier 12, Belinelli 4, Mickey 8, Dunston 4, Pajola, Lundberg 11, Dobric 2, Abass 4, Polonara 6, Zizic 2, Lomazs. Coach: Banchi

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