La Virtus Bologna ha presentato questa mattina il nuovo allenatore Luca Banchi chiamato a sostituire Sergio Scariolo, esonerato dalla società del patron Zanetti nel corso della scorsa settimana. Il tecnico di Grosseto, eletto migliore allenatore dell’ultima Coppa del Mondo dopo aver condotto la Lettonia ai quarti di finale, si è detto orgoglioso di questa nuova sfida e pronto a mettersi a completa disposizione della squadra.
Virtus Bologna – le parole del neo allenatore Luca Banchi
Questa mattina la Virtus attraverso una conferenza stampa che si è svolta alla Palestra Porelli ha presentato il nuovo allenatore Luca Banchi che ha preso il posto di Sergio Scariolo, esonerato nella giornata di venerdì dopo le divergenze con la società e con il patron Zanetti in particolare. E’ stato lo stesso presidente a presentare il tecnico toscano affermando che la scelta di Banchi è stata presa a furor di popolo, dato il notevole entusiasmo dei tifosi bolognesi nei confronti dell’allenatore.
Banchi si è detto molto felice di questa nuova avventura pronto ad accettare questa sfida. “Sono felice di essere in un club così prestigioso. Eredito una situazione anomala ma non ho avuto alcun dubbio e ho accettato la sfida. Spero di avere le caratteristiche tecniche per dare un impulso a questo programma. Non voglio essere un rallentamento perché non ho progettato la squadra e non ho allenato i giocatore.”
L’allenatore della Lettonia ha sottolineato che l’obiettivo principale è rendere la squadra performante e soddisfare la voglia di vincere dei tifosi. “Dovrò ricalcare il solco di chi mi ha preceduto e imporre pian piano la mia visione di gioco. La squadra dovrà essere performante e soddisfare un grande pubblico. Nessuno si sveglia la mattina per arrivare secondo, l’obiettivo è quello di vincere.”
Banchi ha speso parole al miele per il suo predecessore Sergio Scariolo, sottolineando la stima e l’amicizia verso il tecnico bresciano. “Non nascondo la stima verso Sergio Scariolo, per me è un punto di riferimento come allenatore di club e nazionali, quando ho avuto la nomina dalla nazionale lettone sono venuto a Bologna ha vedere un suo allenamento e ho chiesto consiglio. Sono dispiaciuto per l’epilogo che ha avuto la sua avventura bolognese, non ho esitato ad accettare per quello che la Virtus rappresenta a livello internazionale.”
