Si è giocata Gara 1 delle LBA Finals 2024 tra Virtus Bologna ed Olimpia Milano, l’ennesimo atto di una rivalità eterna, seppur sia soltanto la sesta finale tra le due squadre nel nostro campionato. La Virtus Bologna di coach Luca Banchi ha giocato dei playoff a corrente alternata sin qui, mentre l’Olimpia Milano ha spazzato via Brescia in semifinale. Ma conta nulla ora, visto che la finale è sempre un capitolo a sé.
Coach Banchi ha scelto di rinunciare a Jordan Mickey e Rihards Lomasz per turnover, oltre all’infortunato Cacok: ci sono i recuperi di Iffe Lundberg ed Ante Zizic. Per quanto riguarda l’Olimpia Milano, non ci sono sorprese per quanto riguarda le scelte di coach Ettore Messina, il quale decide di lasciar fuori Billy Baron, Alex Poythress, Maodo Lo e Denzel Valentine per il turnover stranieri.
Virtus Bologna-Olimpia Milano: l’analisi di Gara 1
L’Olimpia Milano si prende Gara 1 alla Segafredo Arena nelle LBA Finals 2024. Alzi la mano chi dopo un primo tempo giocato su un livello bassissimo da parte dei milanesi, avrebbe pensato di vedere un finale del genere. I biancorossi segnano 25 punti nel primo tempo, 29 nel solo terzo quarto. La partita va all’overtime dopo una tripla folle di Shabazz Napier, prima di un errore per parte e la preghiera di Cordinier che non va a bersaglio. Lì però Shavon Shields mette i panni di un Dio Greco: una tripla dietro l’altra nell’overtime stende la Virtus Bologna, che nonostante una tripla di Belinelli per il -6 non riesce a restare in scia, visto che anche Devon Hall è chirurgico dall’arco.
La squadra bolognese non riesce a capitalizzare al meglio la supremazia nel primo tempo, visto che all’intervallo ci va sul +8 soltanto e permette quindi ad un’Olimpia Milano irriconoscibile e che non fa mai canestro (ed anche 1 solo assist nei primi 17 minuti) di restare a contatto. Errore grave, visto che poi le Vu Nere hanno l’ormai solito blackout nel terzo quarto e l’Olimpia Milano piazza un parziale da 15-29, mettendo la testa avanti per la prima volta.
La principale chiave del match è senza dubbio la percentuale al tiro da tre punti: l’EA7 Emporio Armani Milano dopo un avvio da 1/9 dall’arco, termina la sua gara con 13/27, il che vuol dire 12/18 dopo i primi 9 tentativi, facendo registrare un 48.1% al tiro pesante. La Virtus Bologna non fa mai canestro invece dall’arco e termina con un brutto 9/33 (27.3%).
Nonostante i 17 assist di squadra bolognesi contro gli appena 7 milanesi, la squadra di coach Ettore Messina trova nelle iniziative di Napier e Shields un rebus irrisolvibile per la difesa virtussina, almeno in Gara 1, e permettono all’Olimpia Milano di aggiudicarsi Gara 1.
Dal punto di vista individuale per la Virtus Bologna ci sono i 16 con 8 rimbalzi di Shengelia, i 14 con 8 rimbalzi di Cordinier ed i 14 di Belinelli. Per l’Olimpia Milano ci sono i 25 di un sontuoso Shields, accompagnati dai 21 di Napier e dai 18 con 7 rimbalzi di Hall. Appuntamento fissato a sabato 8 alle ore 20.30 alla Segafredo Arena per Gara 2.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 19-14, 14-11, 15-29, 20-14, 7-18.
Parziali progressivi: 19-14, 33-25, 48-54, 68-68, 75-86.
Virtus Bologna: Cordinier 14 (8 reb), Lundberg 10, Belinelli 14, Pajola 7, Dobric, Mascolo n.e, Shengelia 16 (8 reb), Hackett 3, Polonara, Zizic 8, Dunston, Abass 3. Coach: Banchi.
Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 2, Melli 8 (7 reb), Napier 21, Ricci, Flaccadori, Hall 18 (7 reb), Caruso n.e, Shields 25, Mirotic 7, Hines 5, Voigtmann. Coach: Messina.
