Al termine di una partita molto intensa, la Virtus Bologna vince e convince contro la GeVi Napoli. Per le Vu Nere questa vittoria significa ritorno al secondo posto, agguantando la Reyer Venezia e rispedendo indietro l’Olimpia Milano, che per qualche minuto si era portata a pari punti con il club dell’Arcoveggio avendo vinto qualche ora prima contro la Dinamo Sassari. Bologna è ora attesa da un doppio turno in Eurolega molto complicato: trasferta a Barcellona prima e sfida col Partizan alla Segafredo Arena poi. Napoli invece resta al quinto posto in solitaria e avrà sei giorni di tempo per preparare la sfida casalinga contro la capolista Brescia.
Virtus Bologna-Gevi Napoli: l’analisi della partita
La partita, terminata col punteggio di 101-89, a dispetto di quanto il punteggio finale potrebbe far pensare, è stata approcciata bene da entrambe le difese e infatti le individualità più pericolose sono state pressoché annullate da entrambe le parti. Solo 4 i punti di Tomislav Zubcic, con un misero 2/7 finale al tiro; dall’altra parte 10 punti per Belinelli che però ha tirato non molto meglio: 3/8 dal campo e 2/7 da tre a fine gara.
La vera ragione per la quale questa gara è terminata con un punteggio tanto alto è stata il ritmo offensivo impostato come al solito dai campani di fronte al quale la Segafredo non è andata in panico cercando a sua volta tiri veloci. Ne è venuto fuori un incontro spettacolare, tanti canestri bellissimi e giocate spettacolari da una parte e dall’altra. Chi in questo senso si è trovato di più a suo agio è stato Jacob Pullen: 18 punti e canestri spettacolari, di cui uno da centrocampo sulla sirena del terzo quarto che se fosse stato realizzato al PalaBarbuto avrebbe fatto esplodere la folla.
Altri singoli che si sono presi la scena sono Markel Brown da una parte e Isaia Cordinier e Iffe Lundberg dall’altra. Il primo è stato chirurgico dalla lunetta (8/8) e ha chiuso da miglior realizzatore della serata con 20 punti. Per quanto riguarda il duo di Bologna invece, bisogna rendere merito a entrambi, soprattutto Cordiner visto che Lundberg è stato fondamentale nel quarto quarto con dei grandi canestri a gioco rotto, per aver attaccato il ferro con continuità creando così un rompicapo che, insieme alle tante palle perse (12) è costato a Ennis e compagni la partita. Il piano partita di Banchi infatti è stato quello di cercare la penetrazione prima di tutto per poi chiudere al ferro o scaricare fuori dall’arco per un tiro aperto e col senno di poi si può dire che il tecnico di Grosseto ci abbia visto lungo.
Il tabellino del match
Parziali singoli quarti: 33-24, 22-24, 24-26, 22-25
Parziali progressivi: 33-24, 55-48, 79-74, 101-89
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 19, Lundberg 18, Belinelli 10, Pajola 7, Mascolo, Lomasz, Hackett 8, Mickey 16, Polonara 8, Zizic 6, Dunston 8, Abass 1. Coach Banchi.
GeVi Napoli Basket: Pullen 18, Zubcic 4, Ennis 13, De Nicolao 5, Owens 6, Brown 20, Solokowski 10, Lever 9, Bamba, Biar 4, Ebeling, Grassi. Coach Milicic.
