Home Lega Basket AFortitudo Bologna Basket City è ancora bianconera: un derby incandescente incorona la Virtus

Basket City è ancora bianconera: un derby incandescente incorona la Virtus

di Francesco Catalano
Virtus Bologna Fortitudo Alexander

Doveva essere un derby dalle mille emozioni quello tra Virtus e Fortitudo e così è stato: alla Segafredo Arena è andata in scena una delle partite più belle di questa stagione di LBA e, ad uscirne vincenti non senza qualche difficoltà, sono i campioni d’Italia.

La classifica delle due squadre poteva trarre in inganno, ma questa rivalità è qualcosa che va anche ben oltre l’andamento della stagione delle due compagini: è una questione di identità e di visceralità.

Il risultato finale incorona la V col punteggio conclusivo di 76 a 70.

Virtus Bologna-Fortitudo Bologna: analisi del match

La Virtus parte molto forte, ma la Effe tiene duro e riesce a rimanere attaccata al punteggio nel primo quarto. Nella seconda frazione di gioco le squadre ribattono colpo su colpo: da una parte le triple di Durham e Feldeine, dall’altra la collettività virtussina.

Nel terzo quarto gli ospiti prendono fiducia e approfittano di uno dei momenti di sfasmento offensivo dei virtussini. La Fortitudo va anche sul +9 e sembra poter dare una sterzata importante alla gara, ma i bianconeri la rimettono in piedi con i protagonisti che meno ci si aspetterebbe: Ty-Shon Alexander e Michele Ruzzier. L’americano finalmente si prende responsabilità e tiri importanti insaccando triple decisive; il play ex Varese sta, dal canto suo, mostrando progressi impensabili ad inizio stagione e diventando anche lui pericoloso in attacco quando all’inizio sembrava solamente uno smistatore di palloni, fa quasi tutte le giocate giuste al momento giusto. Match così che ritorna in parità.

Il quarto periodo inizia sul filo del rasoio e continua così per molti minuti. A meno di due minuti dal termine la situazione è ancora pari e a dare lo strappo finale è una tripla dal palleggio di Milos Teodosic, che segna dopo aver giocato una partita incolore e pessima nelle percentuali al tiro. La Virtus, a quel punto, difende bene, la Effe sbaglia troppi liberi (0/4 di Groselle e 1/3 di Durham) e la partita scivola così nelle mani dei padroni di casa.

Come detto, una delle gare migliori della stagione ed una delle Fortitudo più belle di questa annata. Durham e Feldeine sono stati due acquisti importantissimi che hanno portato tutta la qualità che hanno dimostrato di avere oggi in campo. Aradori, poi, è il solito mattatore e grande scorer; bene anche Borra. Non benissimo Groselle nonostante la doppia doppia (in certi momenti troppe giocate decisive toppate) e male, invece, Charalampopulos che è stato davvero l’unica nota totalmente stonata della serata. Troppi tiri aperti sbagliati malamente.

La Virtus non gioca la sua miglior partita, ma vince. Lo fa grazie alle sue seconde linee e inietta ancora più fiducia in vista della gara cruciale di mercoledì in coppa contro Gran Canaria. Da sottolineare poi l’ennesimo infortunio di JaKarr Sampson che stava dominando la partita prima che la sua caviglia si girasse.

Per la Effe è necessario ripartire dalla prestazione di stasera (e dalla vittoria con Trieste) per svoltare una stagione che potrebbe entrare sui binari giusti; per la V continuare su quello che si sta facendo contro tutte le maledizioni della dea bendata.

Intanto, le Due Torri si colorano ancora di bianconero.

I tabellini del match

Parziali singoli: 19-20; 19-15; 19-20; 19-15

Virtus Segafredo Bologna: M. Belinelli 12, M. Ruzzier 9, M. Jaiteh 10 , T. Alexander 10, K. Weems 5, A. Tessitori 6, A. Pajola 4, A. Alibegovic 3, M. Ceron n.e, M. Barbieri n.e, J. Sampson 9, M. Teodosic 8.

Fortitudo Bologna: J. Gudmundsson 0, P. Aradori 20, J. Durham 12, V. Charalampopoulos 2, J. Borra 5, V. Zedda n.e, S. Mancinelli n.e, G. Procida, G. Manna n.e, R. Benzing 4, J. Feldeine 17, G. Groselle 10.

(Foto dalla pagina twitter della Virtus Bologna)

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